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A Bologna arrestati un calabrese e un campano perché riciclavano i proventi della criminalità organizzata (VIDEO)

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&NewLine;<p><em>Sequestrati beni per oltre 2 milioni di euro&comma; comprese alcune società gestrici di rinomati locali del centro storico felsineo&comma; attivi nella ristorazione e nell’’intrattenimento<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"Gii7h6IGYTk" title&equals;"Arrestato a Bologna un imprenditore calabrese accusato di riciclaggio"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;Gii7h6IGYTk"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;Gii7h6IGYTk&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Arrestato a Bologna un imprenditore calabrese accusato di riciclaggio"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Da sud a nord e viceversa&comma; il denaro sporco di ndrangheta e camorra veniva riciclato&comma; ripulito e poi tornava a casa immacolato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In estrema sintesi è quanto ha scoperto la Guardia di Finanza di Bologna che ha eseguito due misure cautelari nei confronti di un imprenditore di origine calabrese&comma; residente a Bologna e di una persona di origine campana ritenuta contigua a organizzazioni criminali di stampo camorristico&comma; perchè riciclavano proventi della criminalità organizzata in attività commerciali&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’operazione ha visto il coinvolgimento non solo delle Fiamme Gialle emiliane ma anche del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata &lpar;S&period;C&period;I&period;C&period;O&period;&rpar; dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Venezia&comma; Brescia&comma; Roma&comma; Napoli e Catanzaro&comma; e la cooperazione di Eurojust e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia &lpar;Unità I-CAN &&num;8211&semi; &OpenCurlyDoubleQuote;Interpol Cooperation Against &OpenCurlyQuote;Ndrangheta&rpar;&comma; che hanno permesso di eseguire perquisizioni anche in Germania oltre che nelle province di Bologna&comma; Padova&comma; Mantova&comma; Latina&comma; Napoli e Crotone dove sono state denunciate altre 16 persone&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"16921" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;09102024&lowbar;091019&lowbar;IMG&lowbar;9618-1024x770&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-16921"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"16922" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;09102024&lowbar;091033&lowbar;IMG&lowbar;9626-1024x789&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-16922"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"16923" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;09102024&lowbar;091047&lowbar;IMG&lowbar;9627-1024x883&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-16923"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I due arrestati sono indiziati&comma; a vario titolo&comma; insieme ad altri 14 soggetti&comma; di parecchi reati alcuni dei quali aggravati dal cosiddetto &OpenCurlyDoubleQuote;metodo mafioso”&comma; tra questi spiccano il riciclaggio&comma; il reimpiego di proventi illeciti&comma; usura&comma; estorsioni&comma; malversazione di erogazioni pubbliche&comma; trasferimento fraudolento di valori&comma; reati in materia di stupefacenti&comma; inosservanza della normativa antiriciclaggio&comma; sfruttamento della prostituzione e tentato sequestro di persona&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le indagini hanno consentito di ricostruire come l’imprenditore calabrese&comma; potendo beneficiare di diverse relazioni e amicizie&comma; abbia ricevuto nel tempo &OpenCurlyDoubleQuote;anomali finanziamenti” da parte di soggetti pluripregiudicati ritenuti vicini a consorterie criminali di stampo camorristico e &OpenCurlyQuote;ndranghetista&comma; &nbsp&semi;&OpenCurlyDoubleQuote;finanziamenti ritenuti prestiti”&comma; a volte elargiti in contanti altre mediante operazioni finanziarie tracciabili a fronte di artifizi negoziali&comma; che venivano reimpiegati nell’acquisizione di società&comma; o nell’acquisto di immobili e auto di lusso&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Spesso poi&comma; il denaro veniva ripulito e restituito anche grazie al coinvolgimento di imprenditori locali nell’emissione di fatture false per operazioni inesistenti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per quanto riguarda l’imprenditore calabrese&comma; è stata fatta una ricognizione finanziaria che ha permesso di accertare che la sua posizione patrimoniale era sproporzionata rispetto al reddito da lui dichiarato quindi si è provveduto anche al sequestro finalizzato alla confisca cosiddetta &OpenCurlyDoubleQuote;allargata” di quote sociali&comma; compendi aziendali&comma; immobili e altre utilità&comma; per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro&period; Tra i beni in sequestro anche alcune società che gestiscono rinomati locali del centro storico di Bologna&comma; attivi nella ristorazione e nell’intrattenimento&period;<&sol;p>&NewLine;

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