Hanno anche arrestato un uomo in quanto titolare dell’affitto del terreno, mentre un altro è stato denunciato in stato di libertà
Trovata l’ennesima piantagione di canapa in diana in Calabria, questa volta a fare la scoperta i poliziotti della Squadra Mobile di Cosenza, con la collaborazione dei colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, mentre stavano facendo dei servizi straordinari in una zona rurale di Roggiano Gravina.
Qui, in prossimità di un corso d’acqua, gli agenti hanno notato, all’interno di un appezzamento di terreno, una serra di circa 1.500 metri quadri, dalla quale proveniva un intenso odore caratteristico delle infiorescenze di marijuana, entrati nella struttura hanno in effetti trovato una piantagione composta da piante di varia altezza, la maggior parte delle quali in infiorescenza, corredata da un impianto irriguo.
Ma mentre i poliziotti si trovavano all’interno della serra è sopraggiunta una autovettura, con a bordo due uomini, i quali hanno tentato di allontanarsi non appena si sono accorti della presenza degli agenti.
I due immediatamente fermati, non sono stati in grado di dare una valida motivazione della loro presenza in quel luogo isolato, anche perché nell’auto avevano un attrezzo agricolo, sacchi e buste sottovuoto, ma le successive indagini hanno permesso di appurare che uno dei due era proprio il titolare del contratto di affitto dell’appezzamento di terreno e per questo è stato arrestao e messo ai domiciliari, l’altro invece è stato denunciato in stato di libertà.
A completare l’operazione il sequestro di tutte le 430 piante presenti nella serra che una volta estirpate avevano il peso di circa 81 Kg