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I 22,5 milioni di euro per le frazioni marine di Vibo Valentia ottenuti grazie al lavoro dell’Amministrazione Limardo

La soddisfazione di colui che è stato il vice sindaco, Pasquale Scalamogna, che ricostruisce i diversi passaggi che hanno permesso di ottenere il risultato

“Sento di dover esprimere, per come già egregiamente fatto da Maria Limardo, la mia personale soddisfazione per l’ottenimento del finanziamento, di 22,5 milioni di euro, specificatamente destinato alla, si spera, completa soluzione dei problemi di officiosità idraulica di tutti i corsi d’acqua che interessano le nostre Frazioni Marine e alla, consequenziale, importante mitigazione del rischio idrogeologico dell’intera fascia costiera cittadina”.

A parlare è Pasquale Scalamogna, colui che ha ricoperto il ruolo di vice sindaco nella precedente giunta comunale guidata da Maria Limardo: “È stato un percorso lungo quattro ann – ricorda Scalamogna – avviato all’indomani dell’approvazione, nel 2020, del Piano Strutturale Comunale (PSC), allorquando il Sindaco Limardo, avendo constatato che tale importante strumento urbanistico non avrebbe portato alcun beneficio nelle zone costiere, in quanto quasi totalmente interessate dal vincolo idrogeologico, mi ha fornito lo specifico primario mandato, ma, alla fine, batti e ribatti, l’impegno ha portato il risultato voluto”.

“Condivido la soddisfazione con Maria Limardo, che – aggiunge PAsquale Scalamogna – avendo partecipato a quasi tutti i tavoli tecnici regionali, ha fatto valere il suo peso istituzionale e la sua determinazione, tra i vertici della Protezione Civile regionale, con in testa il Dirigente Costarella, che, ritenendole valide, ha accolto in toto le nostre richieste, e anche oltre”.

L’ex vice sindaco di Vibo Valentia coglie quindi l’occasione per segnalare all’opinione pubblica (a ringraziare) coloro che hanno consentito il risultato raggiunto: “I tecnici dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, che mi hanno sopportato e supportato nell’individuazione degli interventi da prevedere, necessariamente, nelle diverse aste fluviali, l’ex Dirigente del Settore Ambiente del Comune di Vibo Valentia, Ing. Claudio Le Piane, che, una volta individuati gli interventi, ha partecipato assiduamente agli incontri regionali e ha prodotto tutta la documentazione richiesta ai fini del perfezionamento della richiesta di finanziamento, e, infine, ma non ultima, la Regione Calabria, con in testa il Presidente Occhiuto, che ha inserito il finanziamento nella programmazione regionale”.

“Ora l’auspicio – conclude Pasquale Scalamogna – è che la nuova amministrazioni faccia progettare ed eseguire velocemente i diversi interventi, onde far ripartire i processi di sviluppo edilizio, turistico e, anche, industriale, che il vincolo idrogeologico blocca da anni, e affrontare le problematiche riguardanti il compendio Pennello, che in queste condizioni, pur essendo state oggetto di particolare attenzione e di tanto lavoro, non possono essere portate a seria definizione”.

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