[adrotate group="4"]

Ecosistema urbano 2024, città calabresi nelle ultime posizioni. Si salva solo Cosenza, 13ª. Vibo Valentia 101ª

maxresdefault

&NewLine;<p><em><strong>L&&num;8217&semi;annuale rapporto di Legambiente <&sol;strong><&sol;em><strong><em>realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore&comma; misura le performance ambientali dei capoluoghi di provincia italiani<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È stata pubblicata l’edizione 2024 del rapporto di Legambiente Ecosistema Urbano&comma; realizzato in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore che misura le performance ambientali dei capoluoghi di provincia italiani&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quest’anno è &OpenCurlyDoubleQuote;s<em>tato rivisto il peso di alcuni indicatori e messe in campo nuove riflessioni che porteranno lo studio&comma; nei prossimi anni&comma; ad esprimersi in modo sempre più chiaro e puntuale rispetto alla realtà urbana e le sue evoluzioni<&sol;em>”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’edizione 2024 è dunque la prima di una nuova stagione da cui però &OpenCurlyDoubleQuote;<em>emergono&comma; nonostante alcuni cambiamenti positivi&comma; già note criticità&colon; le città con le migliori performance ambientali si concentrano al nord&comma; mentre sud e centro della Penisola faticano a tenere il passo&period; Le metropoli sono in affanno&period; E le emergenze urbane sono sostanzialmente sempre le stesse<&sol;em>”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’indagine&comma; svolta sui 106 capoluoghi tenendo conto di 20 indicatori distribuiti in 6 aree tematiche &lpar;aria&comma; acque&comma; rifiuti&comma; mobilità&comma; ambiente urbano&comma; energia&rpar;&comma; scatta una fotografia delle città in cambiamento&comma; tra tante difficoltà e pochi miglioramenti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>Lo smog resta un’emergenza urbana&period; Rispetto agli ultimi cinque anni&comma; il biossido di azoto è l’unico parametro che sembra segnare una tendenza in calo&period; Migliorano ancora i dati relativi ai passeggeri trasportati dal servizio di trasporto pubblico&comma; segnando per il terzo anno consecutivo una lenta inversione di tendenza post-Pandemia attestandosi però ancora su performance generali molto lontane da livelli europei&semi; si conferma in crescita&comma; sebbene meno evidente dello scorso anno&comma; il numero di vetture immatricolate in ambito urbano&comma; sottolineando che quello italiano resta il parco auto tra i più grandi d’Europa&semi; rallenta il consumo di nuovo suolo&period; Torna a scendere&comma; dopo il lieve miglioramento della passata edizione&comma; anche la diffusione del solare &lpar;termico o fotovoltaico&rpar; installato su edifici pubblici così come le superfici a verde<&sol;em>”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>I segnali più positivi <&sol;em>&nbsp&semi;&&num;8211&semi; si legge ancora sul sito di Legambiente &&num;8211&semi; <em>continuano ad arrivare dall’ormai consolidato aumento della percentuale media di raccolta differenziata dei rifiuti&comma; settore nel quale&comma; dopo il già registrato lieve calo della passata edizione&comma; si conferma una nuova diminuzione anche della produzione media di rifiuti&period; Aumenta ancora la ciclabilità e&comma; anche quest’anno&comma; crescono in modo un po’ più deciso le superfici pedonali in ambito urbano<&sol;em>”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per quanto riguarda la classifica generale le città del centro nord continuano ad occupare le prime posizioni in classifica mentre quelle del centro sud tendenzialmente occupano la cosa della classifica&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"18470" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;reggio-calabria&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-18470"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"18468" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;crotone&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-18468"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"18467" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;cosenza&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-18467"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"18466" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;vibo-valentia&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-18466"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"18469" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;catanzaro&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-18469"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>La Regina green della vivibilità ambientale urbana è Reggio Emilia&comma; seguita da Trento e Parma&period; L’Emilia Romagna è la regione con più capoluoghi green nella top ten&comma; tra questi c’è anche Bologna&comma; new entry e unica grande città nella prime dieci posizioni &lpar;lo scorso anno era 24esima&rpar;&period; Le altre metropoli arrancano&colon; Milano si piazza al 56esimo posto in classifica&comma; ma eccelle nel trasporto pubblico&comma; mentre Napoli arriva quasi in fondo alla graduatoria&comma; è 103 esima&comma; lo scorso anno era 98esima&period; Roma sale in graduatoria al 65esimo posto &lpar;nel 2023 era 89esima<&sol;em>&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><em>Il centro Italia se la cava&comma; con Macerata &lpar;23esima&rpar;&comma; Siena &lpar;26&rpar; e Livorno &lpar;29&rpar; tra i capoluoghi che si piazzano meglio in classifica&period; Male&comma; invece&comma; il Meridione con otto capoluoghi tra le ultime 10 della graduatoria&colon; Caserta &lpar;98esima&rpar;&comma; Catanzaro &lpar;99&rpar;&comma; Vibo Valentia &lpar;101&rpar;&comma; Palermo &lpar;102&rpar;&comma; Napoli &lpar;103&rpar;&comma; Crotone &lpar;104&rpar;&comma; Reggio Calabria &lpar;105&rpar;&comma; Catania &lpar;106&rpar; che lo scorso anno era penultima&period; Da segnalare&comma; invece&comma; Cosenza &lpar;13esima&rpar; che pur peggiorando leggermente &lpar;è scesa di 6 posizioni&rpar;&comma; è l’unica città del Sud nelle prime 15 posizioni&comma; seguita al 24esimo posto da Cagliari”<&sol;em>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

Exit mobile version