Si spacca il gruppo Azione con Calenda e Progressisti per la provincia di Vibo: Lentini si stacca da Mangiardi e passa al Gruppo Misto
Il duro confronto tra il Presidente della Provincia Corrado L’Andolina ed alcuni consiglieri, che ha portato alla sospensione del Consiglio convocato per approvare il bilancio, assume contorni politici ancora più forti in vista della nuova convocazione stabilita per il prossimo 5 novembre.
Almeno questo traspare dalla nota diffusa da Antonino Schinella con la quale conferma la spaccatura che già nella seduta saltata si era palesato.
L’annuncio è anticipato da una articolata premesse che fa il punto della situazione: “Preso atto di quanto avvenuto questa mattina in consiglio provinciale, considerata la rigidità dimostrata dal presidente della Provincia nei confronti del consiglio e delle forze politiche rappresentate nella massima assise provinciale, considerato l’ennesima convocazione di altro consiglio per il 5 novembre prossimo con gli stessi punti all’ordine del giorno, vista la situazione di stasi politica e amministrativa che grave nocumento sta producendo all’ente e alla comunità vibonese, preso atto che il presidente della provincia non ha più una maggioranza, si invita lo stesso ad assumere comportamenti responsabili”.
L’attacco a L’Andolina è senza mezzi termini: “L’uomo solo al comando non è la linea che i seguenti consiglieri accettano. E pertanto, tenuto conto di ciò, chiediamo al presidente di invertire la rotta, diversamente, gli chiediamo di valutare le dimissioni”.
Chi sono i consiglieri che danno l’ultimatum al Presidente della Provincia: Antonino Schinella e Nicola La Sorba (Democratici e progressi per la Provincia di Vibo), Nicola Papa, Giampiero Calafati e Alessandro Lacquaniti (Vibo al centro unica e legata nella concretezza) Vincenzo Lentini, quest’ultimo con una aggiunta che dà prova concreta della spaccatura venutasi a creare in Consiglio provinciale. Infatti, spiega: “considerata la situazione verificatasi oggi in Consiglio, dichiaro di lasciare il gruppo Azione con Calenda e Progressisti per la provincia di Vibo e passare al gruppo misto”. Ovvero, rottura con l’altro esponente dello stesso gruppo Mangiardi, che era rimasto in aula a sostegno del presidente L’Andolina.
Si attendono nuovi sviluppi