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Nasce l’Osservatorio Regionale Paritetico sugli Appalti Pubblici e Accreditamenti Territoriali

sindacati 1

&NewLine;<p><strong><em>Viene considerata una nuova governance per il settore socio-sanitario calabrese&period; L&&num;8217&semi;Osservatorio&comma; ha come coordinatrice Rossana Panarello&comma; con Walter Bloise Vice-Coordinatore<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le Organizzazioni sindacali CGIL FP&comma; CISL FP&comma; FISASCAT CISL&comma; UIL FPL&comma; UILTUCS e le Centrali cooperative Agci&comma; Confcooperative-Federsolidarietà e Legacoopsociali si sono riunite per costituire l’<strong>Osservatorio Regionale Paritetico sugli Appalti Pubblici e sugli Accreditamenti Territoriali<&sol;strong>&period; Questo nuovo organismo&comma; previsto dal rinnovo del CCNL per i dipendenti delle cooperative sociali &lpar;26 gennaio 2024&comma; Art&period; 9 bis&rpar;&comma; rappresenta uno strumento essenziale e innovativo per monitorare e garantire l&&num;8217&semi;applicazione delle normative contrattuali e delle tariffe corrette in tutto il comparto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;Osservatorio&comma; ha come coordinatrice&nbsp&semi;<strong>Rossana Panarello<&sol;strong>&nbsp&semi;&lpar;Confcooperative-Federsolidarietà&rpar;&comma; con&nbsp&semi;<strong>Walter Bloise<&sol;strong>&nbsp&semi;della UIL FPL come Vice-Coordinatore&comma; sarà composto da 12 membri effettivi&colon; 6 rappresentanti sindacali e 6 rappresentanti datoriali&comma; selezionati secondo metodo paritetico&period; La sua funzione sarà quella di assicurare che i nuovi accordi contrattuali siano rispettati nei territori&comma; specialmente attraverso il monitoraggio sugli appalti e sugli accreditamenti socio-sanitari&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><em>&&num;8220&semi;In Calabria&comma; dove le strutture sociali e sanitarie operano in contesti complessi e spesso marginali &&num;8211&semi; <&sol;em>ha commentato Rossana Panarello<em> &&num;8211&semi; è cruciale che le Pubbliche Amministrazioni riconoscano e applichino il nuovo CCNL&period; È necessario che Regione e ambiti territoriali adeguino i fondi per garantire sia il mantenimento degli attuali livelli assistenziali—già insufficienti per le esigenze del territorio—sia una giusta remunerazione per lavoratori e strutture impegnate nei servizi socio-sanitari&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;11&sol;panarello&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-19051"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Rossana Panarello<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Anche in Calabria la cooperazione sociale è un interlocutore primario delle Pubbliche Amministrazioni&comma; con le quali condivide finalità di interesse generale nell’ambito della progettazione e realizzazione di servizi socio-sanitari&comma; educativi e per l’inclusione lavorativa di persone svantaggiate&comma; investendo professionalità e competenze organizzative&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’importante risultato raggiunto con il rinnovo del CCNL non può prescindere dal suo riconoscimento da parte delle istituzioni pubbliche&comma; sia nelle procedure di affidamento dei servizi tramite gare d’appalto che nei servizi attivati in regime di accreditamento con sistemi tariffari definiti regionalmente&period; Il rinnovo comporta un incremento del costo del lavoro che si assesterà intorno al 17&percnt; nell’arco del biennio 2024-2025&comma; con i primi effetti già dalla tranche prevista per febbraio 2024&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per sostenere e valorizzare il lavoro sociale&comma; evitando problemi di sostenibilità alle cooperative impegnate nella progettazione ed erogazione di servizi fondamentali per il benessere della comunità regionale&comma; è necessario che questi incrementi siano riconosciuti dalle stazioni appaltanti&period; Ciò vale sia per i servizi di prossimo affidamento—rispettando le clausole di revisione prezzi definite con l’art&period; 60 del D&period;Lgs&period; 36&sol;2023—sia per quelli attualmente in essere&comma; oltre che per i sistemi tariffari vigenti che necessitano di adeguamento&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le Organizzazioni sindacali e datoriali si sono dichiarate unite negli intenti&comma; riconoscendo il valore dello strumento contrattuale nel perseguire il miglioramento della qualità dei servizi e nel dare pieno riconoscimento al lavoro di cura e inclusione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Secondo il regolamento approvato&comma; l’Osservatorio svolgerà le seguenti funzioni&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li><strong>Coordinamento e supervisione<&sol;strong> degli appalti pubblici e degli accreditamenti&comma; con l’obiettivo di tutelare le cooperative sociali e i lavoratori rispetto alle tariffe e condizioni previste dal nuovo CCNL&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Convocazione periodica<&sol;strong> con almeno quattro riunioni annuali&comma; gestite dal Coordinatore e dal Vice-Coordinatore che&comma; insieme&comma; predispongono gli ordini del giorno e assicurano la corretta archiviazione della documentazione&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Monitoraggio continuo<&sol;strong> della qualità e dei costi dei servizi&comma; con la possibilità di avvalersi di esperti esterni&comma; senza oneri per l’Osservatorio&comma; per approfondire temi specifici e assistere nelle analisi di settore&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;

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