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Continua il fenomeno bradisismico nella politica vibonese. Colelli si dimette da segretario cittadino del PD

francesco colelli

&NewLine;<p><strong><em>Un gesto elegante e di correttezza istituzionale&comma; certo&comma; ma non c&&num;8217&semi;è dubbio che si va ad aprire una nuova fase nel partito trionfatore nelle elezioni di giugno scorso<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con un post sulla sua pagine facebook&comma; da mettere in evidenza&comma; Francesco Colelli&comma; capogruppo in Consiglio comunale e delegato del sindaco Romeo agli Eventi&comma; ha annunciato di aver &OpenCurlyDoubleQuote;presentato&comma; all&&num;8217&semi;assemblea di circolo del Partito Democratico&comma; le mie dimissioni irrevocabili dalla carica di Segretario”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Colelli&comma; quindi&comma; precisa&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Dimissioni che nessuno mi ha chiesto ma che era doveroso dare e poi spiegherò perché”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Poi&comma; ricorda&comma; rivendicando di fatto quello che è un dato ormai acclarato&colon; è lui il vero vincitore del trionfo elettorale del giugno scorso&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Sono stati anni estenuanti ed entusiasmanti – ricostruisce – che mi hanno visto lavorare&comma; insieme a tutte le compagne ed i compagni&comma; nell&&num;8217&semi;interesse della crescita politica del partito nella mia città&period;&nbsp&semi; Anni duri&comma; che si sono conclusi con la meravigliosa&comma; per tanti inaspettata&comma; vittoria alle elezioni amministrative di pochi mesi fa&comma; che hanno visto il partito democratico primo partito in città&period; Nel feudo storico del centro destra non è affatto cosa secondaria”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"19150" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;11&sol;465781807&lowbar;10231877736040728&lowbar;5409730421714463209&lowbar;n&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-19150"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A questo punto&comma; spiega&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Mi dimetto per due ragioni fondamentali&colon; La prima è che gli impegni amministrativi non mi consentono di concentrare l&&num;8217&semi;impegno e la dedizione che il partito merita&period; La seconda&comma; la più importante&comma; è che ho sempre detto che&comma; il PD&comma; non può e non deve essere in mano agli eletti ma in mano agli iscritti&comma; ai militanti&period; Chi amministra la cosa pubblica per conto di un partito deve essere attentamente indirizzato&comma; vigilato e&comma; se serve&comma; richiamato dal partito stesso&period; Non si può certo essere controllore e controllato al tempo stesso”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>C’è spazio&comma; infine&comma; per gli immancabili ringraziamenti&semi; &OpenCurlyDoubleQuote;Un grazie&comma; di vero cuore&comma; va a tutti quegli iscritti che in questi anni mi hanno sopportato e supportato&&num;8230&semi;e non è facile&comma; soprattutto sopportarmi”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;11&sol;465888774&lowbar;10231877736480739&lowbar;796461095545302166&lowbar;n&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-19149"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E&comma; dando prova&comma; di stile&comma; conclude con la giusta promessa&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Da oggi eserciterò&comma; spero al meglio&comma; solo la mia funzione di capogruppo e mi reputo al servizio&comma; in toto&comma; del nuovo gruppo dirigente che si andrà a creare che mi auguro&comma; anzi&comma; sono sicuro&comma; saprà e dovrà fare meglio di me”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un’uscita di scena elegante&comma; ma&comma; tutto sommato&comma; ancora un nuovo sommovimento in linea con i fenomeni bradisismici della politica vibonese del momento&period;<&sol;p>&NewLine;

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