Qualcuno ha forzato la porta d’ingresso ed ha iniziato a fare danni all’interno strappando manifesti, facendo scritte ingiuriose e rompendo quanto ha trovato sui mobili
Alcuni vandali sono entrati nella sede di Catanzaro di Fratelli d’Italia, in Galleria Mancuso, nel centro storico cittadino, dopo aver forzato la porta d’ingresso, hanno danneggiato alcune suppellettili, strappato alcuni manifesti, compreso quello di Wanda Ferro, catanzarese e leader del partito in Calabria, e fatto scritte ingiuriose.
Sul posto è intervenuto il personale della Digos della Questura, che ha avviato le indagini per identificare i responsabili.
Intanto note di biasimo per il vile gesto sono arrivate da più parti.
«Esprimiamo la più ferma condanna per l’ignobile atto di vandalismo che ha colpito la sede di Fratelli d’Italia a Catanzaro. – si legge in una nota del coordinamento regionale di Fratelli d’Italia – Questo episodio, che rappresenta un attacco non solo a un luogo fisico, ma anche ai principi della democrazia e del dialogo, deve farci riflettere sull’importanza del rispetto reciproco e della tolleranza politica. La sede di un partito è un simbolo di rappresentanza e confronto, e danneggiarla significa colpire la pluralità delle idee che caratterizzano la nostra società. È fondamentale che ogni forma di violenza e intimidazione venga condannata con fermezza, indipendentemente dall’appartenenza politica. Esprimiamo la massima solidarietà a tutti i membri di Fratelli d’Italia, in particolare al Sottosegretario di Stato Wanda Ferro, Coordinatore Regionale per la Calabria, per il suo costante impegno a favore della nostra comunità e dei valori democratici. In questo momento difficile, è fondamentale rimanere uniti e determinati nella difesa dei principi che ci uniscono. Invitiamo le autorità competenti a svolgere un’indagine approfondita per identificare i responsabili di questo gesto deplorevole. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo garantire un ambiente democratico sicuro e rispettoso per tutti».
È intervenuto anche il coordinamento Cittadino FdI Catanzaro:
«Nell’attesa che l’attività investigativa faccia luce rispetto ai fatti che hanno registrato il danneggiamento delle insegne della nostra sede sita all’interno di Galleria Mancuso a Catanzaro non possiamo che condannare un gesto che può essere qualificato semplicemente come vile, contrario alle regole della democrazia ma soprattutto figlio di un clima di odio che alcune parti politiche non riescono a condannare ed in alcuni casi addirittura alimentano attraverso dichiarazioni incendiarie.
Sia che si tratti di una semplice ragazzata o di un gesto di intolleranza politica, l’atto vandalico alla sede di Fratelli d’Italia Catanzaro arriva infatti dopo numerosi gesti offensivi verso le sedi del partito sparse su tutto il territorio nazionale così come agli episodi di attacchi ai banchetti di militanti o ai giovani che, attraverso le associazioni politiche di destra, operano all’interno delle università. Da diverso tempo, a livello nazionale così come sui territori, registriamo la volontà da parte di alcuni di sollecitare l’odio ideologico. Sono ormai ben visibili le avvisaglie rispetto ad una certa “nostalgia” degli anni settanta. Anni bui e di piombo nei quali tanti ragazzi hanno perso la vita per le strade delle città italiane. Occorre rigettare al mittente queste provocazioni e ogni tentativo di riportare indietro le lancette della storia. Per questo ci aspettiamo che tutte le forze che si dicono democratiche in città sappiano mandare un messaggio chiaro rispetto alla tutela della libertà per tutti di poter esprimere il proprio pensiero politico. Fratelli D’Italia Catanzaro non intendendo arretrare continuerà, come sempre, ad essere esempio di militanza politica in città con la fierezza delle proprie idee, la passione ed il coraggio di chi non potrà mai essere intimidito da atti vili e vergognosi».
Per il consigliere regionale Antonio Montuoro si tratta di un campanello d’allarme da non sottovalutare.
“L’atto vandalico alla sede di Fratelli d’Italia nel cuore di Catanzaro è un campanello d’allarme che non deve essere in alcun modo sottovalutato. Un’azione deplorevole che va condannata senza indugio, perché nel mirino è finita la ‘casa’ di un partito politico che, da sempre, è garanzia di libertà di espressione e di partecipazione e che sta lavorando in maniera proficua a ogni livello, ed è per questo ben radicato sui territori.
Soprattutto quanto è accaduto non rappresenta semplicemente un attacco a Fratelli d’Italia, ma a quella platea più vasta di quanti credono nel confronto democratico e nel rispetto reciproco, rifuggendo ogni forma di violenza, al contrario di una certa parte politica che, invece di respingere e arginare questi fenomeni, getta benzina su un fuoco che rischia di trasformarsi in un istante in un incendio, come siamo abituati a leggere, da qualche tempo, sulle prime pagine dei giornali.
Nella certezza che le autorità competenti individuino al più presto i responsabili – conclude Montuoro – ribadiamo che tali gesti di intolleranza, sui quali non bisogna mai abbassare la guardia, affinché non si trasformino in episodi frequenti di barbarie politica, non riusciranno comunque a condizionare l’operato del nostro coordinatore provinciale e regionale, nonché sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, impegnata in prima linea, tra l’altro, nella promozione della legalità in ogni sua sfaccettatura; né a destabilizzare il valore del dialogo, né a intimorire un partito che è maggioranza nel Paese e gode, nelle realtà locali, di un largo consenso”.
Anche il circolo di Fratelli d’Italia di Lamezia Terme esprime «la propria vicinanza e solidarietà ai dirigenti, agli iscritti e ai simpatizzanti di Fratelli d’Italia Catanzaro, a seguito del vile atto di danneggiamento perpetrato ai danni della sede del partito in Galleria Mancuso. Un gesto ignobile che rappresenta non solo un attacco diretto a una sede politica, ma un’offesa ai valori democratici e alla libertà di espressione su cui si fonda il nostro Partito. Atti come questo non possono essere derubricati a semplici episodi di vandalismo, ma devono essere letti per quello che sono: tentativi di intimidazione nei confronti di un partito che, con coerenza e fermezza, continua a difendere gli interessi dei cittadini e a portare avanti battaglie per la legalità, la giustizia e la trasparenza. Fratelli d’Italia è un movimento politico che crede profondamente nel dialogo democratico, nell’importanza del confronto civile e nella partecipazione attiva alla vita politica del Paese. Qualunque tentativo di ostacolare queste idee – aggiungono dal circolo di Lamezia Terme – non farà altro che rafforzare il nostro impegno. Esprimiamo piena fiducia nelle forze dell’ordine e negli organi inquirenti, che siamo certi sapranno individuare i responsabili di questo gesto vile e assicurarli alla giustizia. È fondamentale che simili episodi non restino impuniti, perché la sicurezza e il rispetto delle istituzioni sono la base su cui costruire una comunità unita e solidale. Auspichiamo che tutte le forze politiche, al di là delle appartenenze, condannino con fermezza quanto accaduto. La violenza, in qualunque forma, non deve trovare spazio nella società e, ancor meno, nel confronto politico. È solo attraverso il rispetto reciproco e la condivisione di valori comuni che possiamo garantire un futuro sereno per il nostro Paese».
Infine, «nel rinnovare la propria vicinanza alla comunità politica catanzarese, ribadisce il proprio impegno a lavorare per una società più giusta, libera e sicura. Non saranno certo atti di questo genere a piegare il nostro entusiasmo o a scalfire la nostra determinazione. Al contrario, continueremo a difendere con orgoglio e passione i principi e le idee che ci contraddistinguono».