Tre domande su Piazza Municipio agli amministratori comunali in carica: iniziativa di Indipendenza Vibo Valentia

&NewLine;<p><strong><em>Il movimento politico pone una questione di sicurezza per il tratto di piazza riaperto al pubblico e lo fa con i suoi tre principali responsabili&colon; il coordinatore provinciale Pino Scianò&comma; il Presidente del Circolo Territoriale Giovanni Sesto e la Presidente del Circolo &OpenCurlyDoubleQuote;Indipendenza Donne Vibonesi” Elena Romeo<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Movimento Politico Indipendenza prosegue nell’attività di verifica della coerenza e della legittimità dell’azione amministrativa da parte della coalizione attualmente al governo del consesso cittadino&comma; nella gestione delle vicende oggetto di pubblico interesse&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A tal riguardo &&num;8211&semi; spiegano gli esponenti locali del movimento politico che a livello nazionale fa capo a Gianni Alemanno &&num;8211&semi; ritiene utile e necessario porre tre quesiti che appaiono evidentemente legittimati dalle evidenze vieppiù amplificate dal conflitto di competenze &lpar;tale la descrizione e qualificazione date dagli organi di stampa&rpar; emerso tra Ente Appaltante ed Impresa Appaltatrice&period; Intende far riferimento&comma; ovviamente&comma; alla gestione dei lavori di ammodernamento della Piazza Martiri d’ Ungheria ed alle criticità che sembrano essere emerse&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per fare questo&comma; fanno scendere in campo i suoi tre principali responsabili&colon; il coordinatore provinciale Pino Scianò&comma; il Presidente del Circolo Territoriale &OpenCurlyDoubleQuote;Adriano Romualdi” Giovanni Sesto e la Presidente del Circolo di Ambiente &OpenCurlyDoubleQuote;Indipendenza Donne Vibonesi” Elena Romeo<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si è discusso pochissimo tempo addietro &lpar;risultando soggetti del dialogo-dibattito l’Impresa Appaltatrice&comma; l’Ente Appaltante nella persona di alcuni Assessori e più organi di informazione&rpar; sull’ effetto deleterio o meno che &&num;8211&semi; esordiscono i tre esponenti di Indipendenza Vibo Valentia &&num;8211&semi; l’installazione degli impianti provvisori di illuminazione strumentali alle imminenti Festività Natalizie possa provocare &lpar;o aver provocato&rpar; sulla palificazione di illuminazione stabile&period; Si è discusso &lpar;tra gli interlocutori sopra indicati&rpar; sulla sicurezza o meno dei &OpenCurlyDoubleQuote;lampioni” di nuova installazione in relazione all’effetto di inclinazione determinato dal peso delle &OpenCurlyDoubleQuote;luminarie”&period; Si sono ascoltate voci ed argomentazioni diverse sia dell’Ente Comunale che dell’Impresa Appaltatrice&period; Orbene&comma; considerato che parte della Piazza Martiri d’ Ungheria è stata anticipatamente concessa alla fruizione pubblica e nello specifico proprio il segmento ove risultano installati i &OpenCurlyDoubleQuote;lampioni” di cui sopra&comma; risultano doverose&comma; tanto quanto interessanti risulteranno le eventuali risposte se fornite&comma; <strong>tre domande<&sol;strong>&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>La prima<&sol;strong>&colon; l’inclinazione dei &OpenCurlyDoubleQuote;lampioni” consente comunque di ritenere con ragionevole certezza che gli stessi garantiscano il margine di sicurezza idoneo a non costituire pericolo di pregiudizio per i pubblici fruitori della piazza&quest; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>La seconda<&sol;strong>&colon; il segmento di piazza aperto alla pubblica fruizione è stato oggetto di collaudo o comunque di provvedimento amministrativo che ne garantisca la sicurezza &lpar;banalmente che lo dichiari tecnicamente sicuro&rpar; e quindi garantisca la preventiva assunzione di responsabilità dell’Ente Comunale per ipotizzabili &lpar;che mai si verifichino&excl;&rpar; eventi pregiudizievoli in danno dei fruitori&quest; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>La terza<&sol;strong>&colon; ove non siano stati posti in vita collaudo o provvedimento amministrativo equipollente è lecito &lpar;doveroso per parte Ente Comunale&rpar; conoscere i termini dell’eventuale provvedimento autorizzativo anticipatorio rispetto al completamento dei lavori &lpar;se esistente&rpar; che consente oggi l’accesso al pubblico in zona di cantiere &lpar;tale essendo anche il segmento di piazza aperto al pubblico&comma; se non dichiarati conclusi e collaudati i lavori quanto meno per quella parte&rpar; che risulta separato dalle altre parti della piazza ove i lavori proseguono solo da una rete metallica mobile &lpar;e amovibile&rpar;&quest; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non si trascuri che il transito pedonale &&num;8211&semi; ricordano Scianò&comma; Sesto e Romeo &&num;8211&semi; è consentito anche nelle ore di buio e che l’assenza di illuminazione &lpar;i &OpenCurlyDoubleQuote;lampioni”&comma; non accesi&comma; allo stato assolvono solo alla funzione di sostegno delle luminarie&rpar; rende praticamente invisibili i &OpenCurlyDoubleQuote;dislivelli” che&comma; presenti anche nella parte aperta al pubblico&comma; costituiscono aspetto funzionale-estetico del progetto in esecuzione&comma; costituendo insidia certa per gli utenti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Movimento Politico Indipendenza ritiene tali quesiti e le questioni che sottendono agli stessi nient’affatto irrilevanti per il pubblico interesse e&comma; soprattutto&comma; per la garanzia della pubblica incolumità&period; Attende con serenità le esaustive e giuste risposte che certamente verranno fornite nell’ interesse dei cittadini tutti&period;<&sol;p>&NewLine;