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Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: notificati alle competenti prefetture due provvedimenti di sospensione di 3.339 istanze inoltrate da 142 aziende

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Operazione del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e della Guardia di Finanza di Salernoin Toscana Campania Puglia Piemonte Molise Lombardia Calabria Sicilia Lazio Basilicata Emilia Romagna Umbria

È solo di ieri la notizia che la Camera dei deputati ha approvato il decreto Flussi: dall’elenco dei Paesi sicuri all’«emendamento Musk», che questa mattina un’operazione del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e della Guardia di Finanza di Salerno che hanno eseguito due provvedimenti che prevedono il blocco e la revoca di 3.339 istanze per l’arrivo in Italia di altrettanti lavoratori extracomunitari, inoltrate da 142 aziende operanti prevalentemente nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’assistenza domestica, in diverse regioni italiane compresa la Calabria.

Gli investigatori hanno scoperto che queste aziende sarebbero state utilizzate da più sodalizi criminali, operanti nel salernitano, già colpiti, nel luglio scorso, da provvedimenti cautelari personali per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nonché dal sequestro di oltre un milione di euro (in contanti) per la presentazione di false richieste di assunzione di manodopera di cittadini extracomunitari al fine di consentirne l’illecito ingresso in Italia.

Da qui la comunicazione alle Prefetture di 29 province di procedere al blocco dell’iter di concessione del nulla osta al lavoro, qualora la procedura per l’ottenimento dello stesso sia ancora in itinere;  alla segnalazione alle competenti Autorità Consolari, qualora l’emissione del nulla osta al lavoro sia già avvenuta, ma non sia stato ancora rilasciato o consegnato il visto d’ingresso allo straniero o qualora rilasciato, lo straniero non abbia ancora fatto ingresso in Italia, ed infine   alla revoca del beneficio concesso (eventuale permesso di soggiorno o contratto di soggiorno stipulato), interessando anche le Questure competenti, qualora lo straniero sia già presente nel territorio dello Stato.

Il commento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, sull’operazione dei Militari del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e della Guardia di Finanza di Salerno

Il blocco e poi la revoca di 3339 istanze per l’arrivo in Italia di altrettanti lavoratori extracomunitari, inoltrate da 142 aziende sulla base di false richieste di assunzione di manodopera è un passo importante di garanzia della legalità e un segnale molto chiaro alla criminalità organizzata. Il mio ringraziamento e le mie congratulazioni vanno ai militari del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e della Guardia di Finanza di Salerno per il costante presidio di legalità e in particolare per l’esecuzione delle notifiche dei 2 provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica-DDA di Salerno. La certezza del diritto e la garanzia della correttezza nell’applicazione di qualsiasi misura e beneficio sono una priorità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Continueremo a promuovere operazioni di trasparenza e di repressione dei comportamenti delittuosi, a tutela degli stessi lavoratori e per il contrasto al loro sfruttamento“.

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