La Commissione antindrangheta ha iniziato il monitoraggio dei Piani Anticorruzione e Trasparenza degli Enti Regionali

&NewLine;<p><strong><em>Ne dà notizia il Presidente della Commissione Consiliare regionale antindrangheta&comma; Pietro Molinaro &lpar;FdI&rpar;<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nella seduta odierna della Commissione consiliare &OpenCurlyDoubleQuote;Contro il fenomeno della &&num;8216&semi;ndrangheta&comma; della corruzione e dell&&num;8217&semi;illegalità diffusa”&comma; abbiamo avviato il monitoraggio dei Piani integrati di attività e organizzazione &lpar;PIAO&rpar; con particolare attenzione alle misure di contrasto alla corruzione ed al rafforzamento della trasparenza degli enti strumentali&comma; società partecipate e in house della regione Calabria&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A riferire la notizia è il Presidente della Commissione Consiliare regionale antindrangheta&comma; Pietro Molinaro<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Da recenti indagini &&num;8211&semi; afferma Molinaro &&num;8211&semi; è emerso che la corruzione costa all’economia italiana almeno 237 miliardi l’anno&period; In tale contesto come previsto nel Piano speciale Legalità Anti-Racket e Usura 2024&comma; redatto dalla commissione e approvato dalla giunta regionale&comma; la commissione ha avviato una serie di audizioni ed abbiamo ascoltato i Responsabili della Prevenzione della corruzione e della trasparenza &lpar;RPCT&rpar; di ARPAL Calabria&comma; dell&&num;8217&semi;Azienda Calabria Verde e dell’Ente dei Parchi Marini Regionali che hanno permesso di capire il livello di attuazione del piano considerando che il governo regionale ha fatto scelte importanti sul tema legalità&&num;8221&semi;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;pietro-molinaro&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-18547"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Il Presidente della Commissione Consiliare regionale antindrangheta&comma; Pietro Molinaro<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;L’attività della commissione &&num;8211&semi; spiega&comma; quindi&comma; il consigliere regionale di Fratelli d&&num;8217&semi;Italia &&num;8211&semi; vuole andare nella direzione che non vi sia un’adozione formale e burocratica dei piani anticorruzione e della trasparenza ma che l’attività dei responsabili del piano in sinergia con la governance degli enti consenta di misurare l’efficacia e la qualità dell’attività di contrasto al rischio corruzione&period; Abbiamo condiviso l’esigenza di rafforzare la formazione su questi temi&comma; di fare rete territoriale fra responsabili ed individuare in modo più analitico gli indicatori di monitoraggio degli obbiettivi strategici e non ultimo potenziare la collaborazione con gli stakeholder ed i cittadini che possono partecipare con proposte alla redazione del piano&&num;8221&semi;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Significativa ha infine sottolineato Pietro Molinaro &&num;8211&semi; è stata la presenza di studenti dell’Unical che hanno assistito ai lavori della commissione&colon; per loro un’opportunità concreta al fine di sensibilizzare la cultura della legalità e della trasparenza&&num;8221&semi;<strong>&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;