Il sindaco di Vibo Valentia sceglie la pagina personale di facebook per inviare un messaggio ai suoi concittadini nell’imminenza delle festività
Si avvicina il Natale ed il Sindaco di Vibo Valentia si rivolge direttamente ai suoi concittadini per annunciare il programma pensato per la città in questo periodo che rimane sempre, nell’immaginario collettivo, un momento particolare e diverso da tutti gli altri periodi dell’anno.
Enzo Romeo sceglie la strada confidenziale, intimista. A tratti anche nostalgica. E lo fa non solo dosando le parole del suo raccontare raccontandosi, ma facendo anche una precisa scelta di immagini affiancando ad una foto che lo ritrae com’è oggi con un’altra di qualche anno fa, al tempo in cui da giovane – ma già attrezzato di immancabili baffi. suo segno distintivo! – indossava i panni del Gruppo Folk Città di Vibo Valentia, lo storico gruppo che da tempo memorabile porta in giro per il mondo le nostre tradizioni più autentiche ed il buon nome di Vibo Valentia, un modo per ricordare – a noi, ma anche a lui stesso – quanto sentito sia il suo legame con la storia di questa città.
Esordisce il sindaco con una doppia dichiarazione che sta a metà tra l’affermazione e la domanda retorica: “Come si fa a non parlare del Natale. Come si fa a non sentirne l’atmosfera, che è di ricordi e di nostalgia ma nello stesso tempo di vivida presenza, di sentimento che si rinnova e ci accomuna in un’animata partecipazione collettiva”. Per rispondersi – e risponderci – “Lo avverto con tutta la fede. E quest’anno sarà il mio primo Natale da Sindaco, orgogliosamente Sindaco della nostra amata Vibo Valentia”.
Instauratasi questa sorta di complicità tra il confidenziale e l’intimista, Enzo Romeo torna ad indossare i panni del Sindaco per raccontare come vuole sia la città da lui governata in questo periodo dell’anno.
VIBO ‘CITTÀ DEL NATALE’
E spiega: “Così, con la semplicità e l’entusiasmo gioioso per una festa alla quale tutti apparteniamo, ho dato avvio, fin dallo scorso settembre, ai preparativi per una “città accogliente”: volevo che fosse la Vibo di una volta, generosa nell’illuminare le sue vie, le sue chiese, i suoi palazzi, riaprire la città alla bellezza dei sentimenti, del rito, della sapienza artigianale, dei suoi piccoli e grandi tesori d’arte sacra, dei suoi tanti e sconosciuti beni artistici e architettonici. Farla riscoprire a tutti noi cittadini e renderla generosa e sorridente a chi vorrà visitarla per la prima volta, trascorrervi qualche ora, magari qualche giorno.
Ma di più: farla conoscere davvero a chi non l’abbia mai vista sotto questa luce, festosa e sobria, suggestiva e coinvolgente, ricca di tradizioni nascoste, forse anche un po’ misteriosa nelle sue tante storie e leggende.
Ecco, lasciatemelo dire con un neologismo: una Vibo “abbracciosa” che diventi per tutti un’occasione nuova, garbata e piacevole per trascorrere i giorni del Natale”.
VIBO E I SUOI TANTI PROBLEMI
Enzo Romeo, comunque, non intende nascondere la polvere sotto il classico tappeto e si richiama alla situazione attuale ricordando i problemi che si vivono quotidianamente: “Il Natale arriva: da Sindaco ho voluto che la città onorasse questa bimillenaria tradizione. Naturalmente, le tante criticità rimangono sullo sfondo, non certo per essere tralasciate o dimenticate: al contrario, per segnalare con forza che l’attenzione della mia amministrazione è complessiva, ampia, presente su ogni tema.
Ecco perché ci siamo impegnati a ottenere il completamento delle piazze, laddove possibile, per farle riaprire, totalmente o parzialmente, in occasione delle festività.
Tutto si tiene, tutto si coniuga in un insieme: la tradizione, i momenti di festa, l’amministrazione con le sue mille necessità e il sentimento religioso, l’accoglienza e la divulgazione culturale, la città che comincia a ritrovare se stessa.
VIBONESITÀ, UN VALORE COLLETTIVO
Arriva, quindi, il momento dell’annuncio, dell’evento che segna la differenza e caratterizza il Natale Vibonese alla Romeo: “La “Via dei Presepi” è l’evento che segna un punto di partenza: per ammirare opere di rilevante qualità artigianale; per rinnovare l’afflato devozionale; per raccogliersi ed essere partecipi dell’atmosfera che si diffonderà in tutta la città. Ma non è solo questo.
Si tratta del primo di tanti prolungati periodi che renderanno nota la nostra città nel corso di ogni anno, che ne faranno apprezzare le tante peculiarità, che la renderanno meta di nuovi flussi di visitatori e di fruitori, la “città degli eventi” che è mia intenzione realizzare con tutta la partecipazione possibile, rendendo vitale il concetto di comunità e in esso il valore della “vibonesità”: il nostro modo d’essere, radioso, bonario, genuino, lieto, disponibile, sincero, antico nel proteggere le nostre usanze e la nostra memoria, moderno nel saperla esaltare, con talento, facendola divenire una “marca” della città”.
VI ATTENDO TUTTI
Per chiudere, Enzo Romeo, torna all’atmosfera iniziale – confidenziale, intimista – e coniuga un invito carico di fiducia: “Sì, spero con tutto il cuore che siate in tanti, che affolliate i nostri luoghi, che possiate apprezzare il mio e il nostro impegno. Lo spero con la medesima promessa che annuncia il Natale: la fiduciosa attesa di futuro che mai si è spenta negli occhi dei fanciulli che fummo e che siamo ancora, mie carissime concittadine e miei carissimi concittadini”.
È cosi che si preannuncia il “Primo Natale dell’era Romeo a Vibo Valentia”