Sin dal 2000, responsabile del progetto per l’USR Calabria è Franca Falduto. Le sue dichiarazioni
Un traguardo importante per il Progetto “Icaro”, che, da ben venticinque anni, promuove l’Educazione alla Sicurezza Stradale di cui è responsabile, per l’USR Calabria, Franca Falduto a cui è stato riconosciuto in quest’ultima edizione appena inaugurata, il primato di essere ininterrottamente, sin dal 2000, al servizio di una nobile causa che vede in gioco le vite dei nostri ragazzi.
“È stato molto emozionante – ha dichiarato Franca Falduto – essere presentata, in una sede romana prestigiosa, quale la Scuola Superiore di Formazione dell’Interno, come la sostenitrice di un’esperienza eccellente che ha condotto la nostra regione sulla vetta di un circuito virtuoso per il costante impegno nel condurre una progettualità che, sia in Italia che all’estero, è unica per longevità e sistematicità nel metodo grazie all’apporto di tutti i partner coinvolti. Il progetto Icaro, infatti, è realizzato in stretta sinergia con il Ministero dell’Interno, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Federazione Ciclisti, degli UU.SS.RR., delle Associazioni dei Genitori tra cui quelli delle Vittime della strada, di ANIA, di Enel e dell’Università “La Sapienza” di Roma. Quest’ultima, sin dalla I edizione fornisce il proprio supporto accademico tramite il Dipartimento di Psicologia offrendo consulenza scientifica e strumenti didattici quali una serie di questionari redatti, anno dopo anno, a seguito di attente azioni di monitoraggio e sistematiche valutazioni pre, post ed in itinere”.
“Il motore di questo successo – aggiunge Franca Falduto – è la forte motivazione che accomuna tutti gli storici partner ed i soggetti che li rappresentano, quale, ad esempio, Annamaria Giannini, Docente Ordinario di Psicologia forense presso l’Università “La Sapienza”, oltreché consulente fissa di molti programmi RaiI che ne evidenziano da sempre la grande capacità comunicativa, fondamentale nei percorsi didattici”.
“Ovviamente, figure centrali, rimangono gli Esponenti della Polizia stradale ed anche in questo la Calabria si è distinta perché “compagno di viaggio” ininterrottamente, nel lungo percorso di prevenzione educativa – dichiara ancora Franca Falduto – è sempre stato l’oggi Direttore della Scuola di Polizia, Pasquale Ciocca che ho affiancato nei tanti interventi in varie scuole della Calabria col fine di raggiungere gli obiettivi dell’agenda europea 2020 prima e di quella 2030, poi.
Segnati questi primi 25 anni, il cammino continuerà, anche con il supporto delle Consulte studentesche, in una necessaria azione di Peer Education, per il fatto che i dati emersi dai vari monitoraggi, particolarmente quelli più recenti, dimostrano una significativa tendenza all’abbassamento della soglia d’età dei giovani consumatori di alcool e sostanze stupefacenti che sono, insieme all’uso del telefonino, le principali cause degli incidenti stradali. Nove giovani vittime ogni giorno rappresentano un bilancio inaccettabile poiché ogni anno è come se scomparisse un paese di più di 3000 abitanti, cifra che ci fa inorridire, soprattutto constatando che la maggiore percentuale è contenuta nella la fascia d’età tra i 18 e i 25 anni, come, purtroppo, confermano tutte le statistiche: ogni milione di abitanti si contano 46 morti per incidente stradale nella Ue27 e 54 nel nostro Paese, che passa dal tredicesimo al diciannovesimo posto nella drammatica graduatoria europea”.
Urge, quindi, oltre al recente inasprimento delle norme del Codice della Strada – conclude Franca Falduto – una sempre più capillare azione educativa anche attraverso l’uso della piattaforma Edustrada curata dal MIM che pone in campo tanti attori mossi da un unico obiettivo: salvare vite umane e ridurre numero e gravità di incidenti, insistendo sulla necessità del passaggio da una (in)consapevolezza confusa e anestetizzata ad una cultura capillare e profonda delle regole per rinforzare il concetto che le stesse vanno rispettate a tutela della propria vita e di quella degli altri”.