Più volte consigliere ed assessore regionale, profondamente legato al suo territorio di riferimento, la Locride. Il ricordo del sindaco di Reggio Calabria, Francesco Laganà
La Locride ha dato l’ultimo saluto a Guido Laganà, ex assessore regionale, politico di vecchio stampo oltre che da sempre impegnato nel sociale, scomparso nella sua Locri all’età di 92 anni. Uomo di grande carisma è stato un grande punto di riferimento per il territorio, sempre politicamente impegnato alla valorizzazione della Locride e della Calabria. A lui si deve la prima legge regionale sul turismo, indirizzata in maniera innovativa a promuovere un turismo sostenibile capace di valorizzare le ricchezze naturali, storiche e culturali della regione. È stato anche uno studioso di Diritto e di Filosofia ed ha fondato numerose associazioni e centri studi. Impegnato nel sociale era ancora, alla sua veneranda età, presidente della Associazione Conca Glauca di Bovalino.
Lo scorso mese di marzo era stato colpito da un ictus.
Negli anni ’70 e ’80 Laganà è stato un esponente di primo piano della Democrazia cristiana. Eletto più volte consigliere regionale, è stato assessore all’Agricoltura ed al Turismo nelle Giunte guidate da Bruno Dominijanni, dal 1980 al 1985, e Rosario Olivo, dal 1987 al 1992.
A ricordarlo il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà: «Politico di lungo corso e uomo di profonda cultura Guido Laganà ha saputo ben interpretare le esigenze del territorio calabrese nella sua lunga esperienza politica. Soprattutto – ha detto Falcomatà – si è impegnato a fondo per i suoi territori, Locri e la Locride, sia nel suo impegno in giunta e sia in quello da consigliere regionale, durato oltre venti anni».
«Indimenticabili – ha proseguito – rimarranno la sua opera ed il suo lavoro di animatore al centro studi “Don Milani” di Reggio, così come alcune leggi regionali che portano il suo nome e che hanno radicalmente innovativo e fatto crescere la Calabria come la norma sull’imprenditorialità delle nuove generazioni, il “Paese albergo” o la legge sulle cooperative giovanili».