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Auto rubata nel Savonese ritrovata dai Carabinieri a pezzi a Reggio Calabria

Cro Carcare auto rubata 751d8c55

&NewLine;<p><strong><em>I Carabinieri hanno seguito gli spostamenti del ladro grazie anche alla collaborazione con la Società Autostrade<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Come Pollicino i Carabinieri della Stazione di Carcare&comma; in provincia di Savona&comma; hanno seguito passo a passo le briciole di indizi che ha lasciato un ladro d&OpenCurlyQuote;auto e sono riusciti&comma; non solo ad identificarlo ma anche a ritrovare il mezzo sottratto alla sua proprietaria&comma; peccato però che era già stata fatto a pezzi in modo da poterlo rivendere sul mercato nero dei ricambi per auto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una donna aveva parcheggiato la sua auto&comma; una Fiat Multipla&comma; in una via del centro di Carcare e poi per prendere parte ai &OpenCurlyDoubleQuote;fuochi” di San Giovanni&comma; finita la festa torna dove aveva lasciato l’auto ma con stupore si accorge che non c’era più&comma; quindi si reca dai carabinieri e sporge denuncia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I militari dell’Arma&comma; si sono messi subito al lavoro e malgrado i pochi indizi&comma; hanno iniziato a ricostruire il percorso che avrebbe potuto fare il ladro d’auto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza e con la collaborazione della Società autostradale hanno scoperto che&comma; poco dopo il furto&comma; la vettura aveva imboccato l’Autostrada A6 ad Altare&comma; quindi era uscita al casello di Albenga&period; A quel punto hanno recuperato il ticket autostradale&comma; per verificare la presenza di eventuali impronte che conducessero all’identificazione del conducente&period; Sul biglietto&comma; personale del RACIS Carabinieri di Parma&comma; è riuscito a repertare in modo chiaro le impronte digitali del ladro&comma; del pollice della mano sinistra e del dito medio della mano destra di un uomo&comma; poi identificato come un 42enne calabrese con precedenti penali&period; &nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I carabinieri sono quindi passati al monitoraggio degli spostamenti del presunto colpevole&comma; e attraverso i tabulati telefonici&comma; hanno potuto confermare la sua presenza in zona nei giorni del furto&period; A questo punto sono entrati in azione anche i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria&comma; coadiuvati dallo Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori di Calabria&comma; che hanno eseguito nei confronti dell’indagato una perquisizione&comma; trovando nella sua disponibilità alcuni pezzi smontati della Fiat Multipla&comma; modello molto diffuso nel mercato dei pezzi di ricambio rubati&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«<em>Se è dunque vero che la signora savonese non rivedrà più la sua amata Fiat Multipla&comma; ormai cannibalizzata&comma; la sua denuncia non è stata un mero obbligo amministrativo &&num;8211&semi;<&sol;em> commentano dall’Arma dei Carabinieri &&num;8211&semi; <em>ma ha contributo ad assicurare che un reato non restasse impunito&comma; evitando forse ad altri la stessa disavventura»&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

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