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Identificati i ragazzi della rissa in Piazza Municipio a Vibo Valentia

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&NewLine;<p><strong><em>Il video dell&&num;8217&semi;azzuffata girava da tempo sui social&comma; la polizia ha chiarito che si tratta di 5 giovani&comma; tutti con età compresa tra i quindici e i diciassette anni&comma; frequentanti alcune Scuole Secondarie di Secondo Grado cittadine<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nei giorni scorsi aveva fatto scalpore un video che girava sulle chat ma anche sui social dove si vedevano alcuni ragazzini che si menavano in Piazza Municipio a Vibo Valentia&comma; malgrado fosse stato pubblicato il 25 novembre Giornata internazionale contro la violenza sulle donne&comma; facendolo passare come un anacronistico comportamento proprio in un giorno così importante&comma; il video era stato girato 3 giorni prima&comma; il 22 novembre e ritraeva alcuno giovani coinvolti in una rissa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ora la Polizia&comma; che aveva avviato le indagini dopo alcune segnalazioni&comma; ha scoperto che i ragazzi coinvolti erano cinque&comma; tutti con età compresa tra i quindici e i diciassette anni frequentanti alcune Scuole Secondarie di Secondo Grado cittadine&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I ragazzi sembra appartengano a due distinti gruppi e avevano iniziato ad azzuffarsi in seguito ad uno schiaffo sferrato da uno di questi sul viso di altro ragazzo&comma; i rispettivi amici erano intervenuti a difesa dell’uno e dell’altro&comma; colpendosi vicendevolmente con schiaffi&comma; pugni e calci&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I cinque minori&comma; una volta identificati sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Catanzaro&comma; che coordina le indagini&comma; per il reato di rissa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Resta comunque il rammarico nel constatare che siano sempre futili motivi ad innescare violente reazioni anche tra i più giovani che&comma; incuranti di essere visti o ripresi&comma; si esprimono con schiaffi&comma; calci e pugni e proprio in quella &OpenCurlyDoubleQuote;Piazza” che invece dovrebbe unirli nei momenti di convivialità&period;<&sol;p>&NewLine;

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