Succede a Vincenzo Bruni che lascia l’incarico dopo aver ricoperto questo ruolo per tre mandati. Al fianco del neo presidente anche un nuovo direttivo
Carisma e personalità, savoir faire e competenza, esperienza e capacità organizzative. Non è facile trovare queste caratteristiche tutte concentrate in un’unica persona, ma l’associazione Allenatori della provincia di Vibo Valentia ha avuto l’ambizione di cercarlo e lo ha trovato.
È così che Rino Putrino è diventato il nuovo presidente allenatori di Vibo Valentia.
Impegnato da anni nel mondo dello sport e del calcio, attualmente è il direttore generale della Bulldog, società di calcio giovanile, Rino Putrino è apparso come l’uomo giusto nel posto giusto, anche se, bisogna riconoscere che non ha un compito facile, perché ha la missione di proseguire l’opera avviata da Vincenzo Bruni, giunto alla fine del suo terzo mandato, con l’impegno di raggiungere nuovi traguardi.
Oggi, l’associazione allenatori della provincia di Vibo Valentia si presenta, infatti, avendo raggiunto la quota di 102 associati, con un significativo incremento registratosi proprio in questi ultimi anni dell’era Bruni.
Ma, se tanto è stato fatto, altrettanto e più si dovrà fare.
Se ne rende conto il neo eletto Presidente che, innanzitutto annuncia il primo degli obiettivi: «proseguiremo nella lotta agli abusivi e ai prestanome, perché vogliamo tutelare i nostri associati».
E l’associazione non mancherà di utilizzare anche l’importante esperienza fatta di recente da Rino Putrino, quando, da Presidente del Consiglio comunale di Vibo Valentia, ha potuto acquisire quelle conoscenze tecnico-burocratiche molto utili nella gestione efficiente di un’associazione articolata come questa.
Chiare le idee e chiari anche i primi impegnativi appuntamenti.
A gennaio, come previsto, partirà a Vibo Valentia un corso Uefa C per allenatori che durerà fino a marzo: «Abbiamo in mente di effettuare – precisa Putrino – corsi per preparatori atletici e dei portieri, più vari corsi di aggiornamento tecnico, incontri e quanto altro ancora serve per migliorarsi e per confrontarsi». Ed ancora: «fra gli obiettivi che ci siamo posti di raggiungere c’è anche quello di trovare una sede fissa per la nostra associazione e, cosa che ritengo essenziale, un corso per l’utilizzo del defibrillatore. Un aspetto questo, dopo i recenti accadimenti, al quale teniamo particolarmente».
Da uomo abituato al gioco di squadra – sia per le sue esperienze professionali, che per quelle artistiche – non avrà problemi di rapporti con gli associati, che saranno continui e costanti «perché, ci tengo a ribadirlo – spiega – a tutti noi preme che i nostri tecnici vengano adeguatamente tutelati».
Ovviamente non sarà solo, ma sarà affiancato da un direttivo formato da: Marcello Cuppari, Tommaso Belvedere, Maria Pia Trapani, Rosario Chimirri, Danilo Esposito e Giuseppe Currado.