Il bambino sarebbe stato sgridato e per questo il genitore avrebbe spintonato e preso a calci il suo mister
È ormai acclarato che ogni padre che porta suo figlio ad una scuola calcio pensa di avere un neo Maradona o Cristiano Ronaldo e quando questa illusione si infrange grazie alle decisioni di un allenatore, allora in molti non mandano giù un’eventuale mancata convocazione o una panchina di troppo e pensando di fare un favore al figlio, vanno a protestare arrivando addirittura a commettere gesti inconsulti, cosa che invece è di cattivo esempio oltre a danneggiare il bambino.
Le scuole calcio, sono per definizione “Scuole” e cioè attività organizzate e metodice per l’insegnamento di una o più discipline, in questo caso una disciplina sportiva appunto, il calcio, per questo sconvolge ancora di più quanto accaduto all’allenatore della “Casa Accademy” di Corigliano Rossano, Giuseppe Morfù, che è stato minacciato ed aggredito nella segreteria per un rimprovero fatto ad un ragazzino responsabile di aver infastidito altri compagni di squadra.
Il papà di un giovanissimo allievo non si è limitato alle parole, ha colpito il tecnico e una volta che questo è caduto a terra, lo ha preso a calci, costringendolo a recarsi in ospedale, solo il pronto intervento di altri genitori presenti ha evitato il peggio.
Dopo aver passato la notte in ospedale il tecnico è stato dimesso con una prognosi di parecchi giorni avendo riportato lesioni alle costole, alla mandibola e al setto nasale, e ha fatto sapere, tramite il suo avvocato, che presenterà formale denuncia ai carabinieri.