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Vibo Valentia, il Questore Ruperti fa il punto del lavoro svolto dai suoi in questi mesi (VIDEO)

rodolfo ruperti

&NewLine;<p><strong><em>L&&num;8217&semi;occasione nel corso dell&&num;8217&semi;incontro nei suoi uffici per uno scambio di auguri nell&&num;8217&semi;imminenza delle festivit<&sol;em><&sol;strong>à<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"amo6V2otBSY" title&equals;"Il questore di Vibo Valentia Ruperti traccia un bilancio dell&&num;039&semi;attività svolta"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;youtube&period;com&sol;watch&quest;v&equals;amo6V2otBSY"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;amo6V2otBSY&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Il questore di Vibo Valentia Ruperti traccia un bilancio dell&&num;039&semi;attività svolta"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’incontro con il questore Rodolfo Ruperti&comma; non è stato solo un cordiale scambio di auguri per le imminenti festività&comma; ma anche l’occasione per fare un primo punto del lavoro svolto sul territorio vibonese dal suo insediamento avvenuto circa nove mesi fa&comma; fino ad oggi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un lavoro articolato che ha tenuto sotto controllo il territorio in tutti i suoi aspetti&comma; privilegiando opportunamente l’attività di controllo in chiave preventiva in modo da anticipare e bloccare ogni possibile reato e rendendo così il territorio per i cittadini più sicuro e meno appetibile per chi tende a delinquere&comma; a commettere qualunque tipo di reato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un’attività quella degli uomini della questura di Vibo Valentia che continuerà rafforzandosi secondo le linee guida del questore Rodolfo Ruperti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questo il dettaglio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong><u>Controllo del territorio<&sol;u><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un primo riferimento ha riguardato i servizi di controllo del territorio&comma; aventi il precipuo scopo di assicurare un’efficace azione preventiva e repressiva di possibili condotte criminali&period; L’attività operativa&comma; volta ad assicurare la costante supervisione del territorio&comma; è stata effettuata mettendo a punto un preciso piano d’impiego delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura&comma; nonché del Commissariato di P&period;S&period; di Serra San Bruno e del Posto Fisso di Polizia di Tropea&period; Inoltre&comma; i servizi coordinati dalla Questura&comma; nell’ottica del piano coordinato di controllo del territorio&comma; sono sempre stati svolti con grande sinergia operativa con le altre Forze dell’Ordine&period; Tale attività è stata attuata attraverso dispositivi di impiego della locale Questura che ha visto il pieno coinvolgimento&comma; altresì&comma; degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine&nbsp&semi; i quali hanno ulteriormente implementato i dati del controllo del territorio e l’attività svolta&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il grande impegno profuso dalle pattuglie della Polizia di Stato ha portato ad una massiccia ed incisiva attività di controllo del territorio&period; Grande attenzione da parte degli equipaggi è stata infatti rivolta al controllo di soggetti sospetti o comunque gravati di pregiudizi di polizia o fermati nei pressi di obiettivi sensibili&comma; i quali&comma; laddove le circostanze lo hanno richiesto&comma; sono stati sottoposti a perquisizioni all’esito delle quali talvolta sono stati rinvenuti o sequestrati armi o oggetti atti ad offendere o sostanze stupefacenti&period; Conseguentemente numerosi sono stati sia i soggetti deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria che quelli tratti in arresto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong><u>Misure di prevenzione<&sol;u><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono state poste in essere numerose misure di prevenzione&comma; con riferimento alle quali si è registrato un incremento&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono stati così emessi&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li><strong>avvisi orali<&sol;strong>&comma; quali provvedimenti volti a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica con cui il Questore ha invitato individui ritenuti socialmente pericolosi a tenere una condotta conforme alla legge e al vivere sociale&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>divieti di ritorno o foglio di via obbligatorio<&sol;strong>&comma; con cui si ingiunge a coloro che non hanno un legame con il territorio&comma; sia esso lavorativo&comma; di residenza o altro&comma; di abbandonare il Comune ove sono stati autori di comportamenti ritenuti socialmente pericolosi&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>D&period;A&period;SPO&period;<&sol;strong> &lpar;divieto di accedere a manifestazioni sportive&rpar;&comma; quale divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive specificatamente indicate e a quelli&comma; sempre specificatamente indicati&comma; interessati alla sosta&comma; al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni medesime&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>D&period;A&period;SPO&period; <em>Fuori Contesto<&sol;em><&sol;strong>&comma; misura&comma; quest’ultima&comma; emessa a carico di persone che si rendono protagoniste di eventi delittuosi fuori dal contesto di un evento sportivo&comma; ma che vengono gravati della misura in quanto potrebbero potenzialmente creare disordini anche in occasione di eventi sportivi&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>D&period;A&period;C&period;UR&period;<&sol;strong> &lpar;o D&period;A&period;SPO&period; &OpenCurlyDoubleQuote;Willy”&rpar;&comma; ossia provvedimenti che hanno colpito soggetti che commettono reati contro la persona nelle vicinanze o all’interno dei pubblici locali&comma; anche durante la <em>movida<&sol;em>&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Ammonimenti<&sol;strong>&comma; di cui alcuni emessi in seguito a denuncia per violenze &lpar;ex art&period;8 d&period;l&period; 11&sol;2008&rpar;&comma; e altri contro la violenza domestica &lpar;ex art&period;3 d&period;l&period; 93&sol;2013&rpar;&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono state inoltre proposte al Tribunale di Catanzaro&comma; Sez&period; misure di prevenzione&comma; <strong>numerose sorveglianze speciali <&sol;strong>nei confronti di soggetti ritenuti particolarmente pericolosi per la sicurezza pubblica&comma; per i quali si è reso perciò necessario richiedere una misura limitativa della libertà personale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’attività di prevenzione ha infine riguardato il costante monitoraggio di locali ed esercizi commerciali&comma; attraverso controlli avventori ed accertamenti eseguiti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale&comma; esteso inoltre a circoli privati&comma; sale scommesse e sale SLOT&sol;VLT&comma; cui ha fatto seguito&comma; in alcuni casi&comma; l’elevazione di sanzioni amministrative&comma; nonché nell’ultimo periodo&comma; alle strutture ricettive&comma; in conseguenza delle direttive dipartimentali volte a verificare la corretta identificazione delle persone ospitate presso le suddette attività&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Questore ha voluto inoltre sottolineare l’ottimo rapporto con le altre Forze di Polizia che consente di sviluppare una sinergia con una ricaduta evidente sui risultati ottenuti a vari livelli&period;<br>È però assai importante anche la collaborazione dei cittadini&comma; affinché&comma; in una prospettiva di <em>sicurezza partecipata<&sol;em>&comma; siano vigili e non esitino a contattare i numeri di emergenza nel caso di presenza di individui o situazioni sospette&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong><u>Servizi di ordine pubblico<&sol;u><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel corso del 2024&comma; considerevole è stato altresì l’impegno profuso dalla Polizia di Stato sotto il profilo della tutela dell’ordine pubblico&comma; per assicurare il sereno svolgimento delle tante manifestazioni pubbliche &lpar;di natura politica&comma; sociale&comma; sportiva&comma; religiosa&comma; culturale&comma; etc&period;&rpar; svoltesi nel capoluogo e in provincia&period; I numerosi servizi di ordine e sicurezza pubblica sono stati realizzati con la collaborazione fattiva delle altre Forze di Polizia&period; L’attenzione rivolta ai centri maggiormente frequentati dai giovani durante i fine settimana&comma; in tutta la provincia&comma; ha visto il disimpiego di personale della Polizia di Stato&comma; dell’Arma dei Carabinieri&comma; della Guardia di Finanza e della Polizia Locale&comma; in un’ottica di versatilità operativa&comma; a fronte della regolamentazione di una movida itinerante a cui la Questura ha risposto prontamente con servizi specifici finalizzati a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica e pertanto scongiurare la &OpenCurlyDoubleQuote;mala movida”&period; Attività questa sempre curata sia nel Capoluogo&comma; che nei centri urbani&comma; maggiormente interessati&comma; durante il periodo estivo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong><u>Attività di divulgazione e prevenzione<&sol;u><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Particolare impegno è stato inoltre posto nell’attività di divulgazione della cultura della legalità&comma; rivolta principalmente ai più giovani&comma; attraverso incontri e progetti con i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado&comma; come con il progetto &OpenCurlyDoubleQuote;<em>PretenDiamo Legalità<&sol;em>” promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione&comma; che ha consentito l’interazione con gli studenti delle diverse scuole della provincia e i loro insegnanti&period;&nbsp&semi;Attraverso incontri formativi tenutisi presso gli istituti scolastici che hanno aderito al progetto&comma; gli operatori della Polizia di Stato si sono rivolti ai bambini ed ai ragazzi con l’obiettivo di approfondire diverse tematiche tra cui bullismo&comma; cyberbullismo&comma; uso corretto di <em>internet<&sol;em> e dei <em>social<&sol;em>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per quanto concerne l’azione di prevenzione e di contrasto dei reati in genere&comma; è proseguita&comma; inoltre&comma; la campagna di sensibilizzazione &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Questo non è amore<&sol;em>”&comma; per richiamare l’attenzione sull’attuale condizione della donna e al fine di diffondere&comma; attraverso l’informazione e la prevenzione&comma; la cultura del rispetto e della consapevolezza&period; Nella giornata del 25 novembre in diversi punti della città i poliziotti e le poliziotte della Divisione Anticrimine hanno infatti distribuito ai cittadini le <em>brochures<&sol;em> realizzate dal Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato&comma; in cui sono raccolte le attività svolte da tutti gli attori coinvolti nel contrasto al fenomeno della violenza sulle donne &lpar;Forze dell’Ordine&comma; Centri Antiviolenza&comma; operatori sociali&rpar;&comma; nonché le testimonianze dirette delle vittime di violenza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sempre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne&comma; lo scorso 26 novembre si è tenuto presso la locale Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato un incontro-dibattito&comma; a cui hanno partecipato le massime Autorità civili della città&comma; il Procuratore della Repubblica&comma; il Direttore della Scuola&comma; il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza&comma; con il preciso intento di sensibilizzare i giovani studenti presenti su un tema così importante quale la violenza contro le donne&period;<&sol;p>&NewLine;

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