Sanità vibonese commissariata, con l’anno nuovo tutti i precari a casa

&NewLine;<p><strong><em>La terna commissariale interrompe ogni trattativa e non rinnova i contratti in scadenza&period; circa 50 operatori andranno a casa<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Fino a questa mattina si sapeva che alle 10&period;30 la terna commissariale avrebbe firmato la proroga promessa&period; Alle 11 tutto cambia e senza una comunicazione ufficiale ai sindacati si fa sapere a qualcuno dei diretti interessati che dal primo gennaio si va tutti a casa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Circa 50 tra infermieri e operatori socio-sanitari dell&&num;8217&semi;Asp di Vibo Valentia rischiano&comma; dunque&comma; di rimanere a casa&comma; con le inevitabili ripercussioni sulla qualità della sanità vibonese&period; Questo lo scenario che si potrebbe prospettare dall’inizio del 2025 con un sistema &lpar;la sanità vibonese&comma; appunto&rpar; già in sofferenza e con l’Asp che starebbe per assumersi la responsabilità di una drastica decisione&colon; non rinnovare il contratto a questi lavoratori&period; Si tratta di operatori assunti durante il Covid&comma; nel momento in cui l’emergenza ha portato al reclutamento di nuovo personale a tempo determinato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Intanto&comma; le rappresentanze sindacali questa sera hanno incontrato il prefetto<&sol;p>&NewLine;