Quattro arresti a Crotone per il tentato omicidio di Natale

&NewLine;<p><strong><em>Avrebbero cercato di uccidere un connazionale nella centralissima Piaza Pitagora<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quattro uomini di nazionalita’ tunisina sono stati arrestati dagli agenti della squadra Mobile di&nbsp&semi;Crotone&nbsp&semi;per tentato omicidio&period; Nei loro confronti e’ stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice delle indagini preliminari su richiesta della locale procura della Repubblica&period; I quattro uomini sono accusati del tentato omicidio di un loro connazionale di 39 anni avvenuto nel pomeriggio dello scorso 25 dicembre nella centrale piazza Pitagora&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I poliziotti della squadra Volante&comma; impegnati in un servizio di controllo del centro cittadino&comma; sono stati attratti dalle urla di alcuni extracomunitari protagonisti di una rissa nel corso della quale uno di loro rimaneva ferito con un’arma da taglio al capo e al costato&semi; immediatamente soccorsa dal personale del 118 la vittima e’ stata trasportata in ospedale con un quadro sanitario particolarmente grave&comma; tanto che i sanitari si sono riservati la prognosi&period; L’indagine condotta dagli investigatori della squadra Mobile ha permesso di ricostruire la dinamica di quanto accaduto&comma; grazie anche alle immagini di videosorveglianza della zona e alle dichiarazioni di alcuni testimoni&comma; nonche’ della stessa vittima&comma; che hanno portato all’individuazione dei responsabili&period; E’ emerso infatti che i quattro tunisini&comma; dopo aver aspettato il loro connazionale nei pressi della centrale piazza Pitagora lo avevano aggredito&comma; dapprima con calci e pugni e poi gli avevano sferrato alcuni fendenti con un coltello&period; Ricostruito anche il movente dell’aggressione che sarebbe scaturita da contrasti legati all’ospitalita’ degli extracomunitari in luoghi comuni di associazioni caritatevoli&period; &lpar;AGI&rpar;<&sol;p>&NewLine;