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Sono diventati tre i pazienti che hanno contratto la peste suina in Calabria

peste suina africana

&NewLine;<p><strong><em>L&&num;8217&semi;ultimo paziente è stato trasferito al Centro ECMO di Germaneto in condizioni critiche<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Durante il periodo COVID abbiamo imparato a conoscere la ECMO&comma; l’ossigenazione extracorporea a membrana &lpar;Extra Corporeal Membrane Oxygenation&rpar;&comma; che consiste in una tecnica che supporta le funzioni vitali mediante circolazione extracorporea&comma; aumentando l’ossigenazione del sangue&comma; riducendo i valori ematici di anidride carbonica &lpar;CO2&rpar;&comma; incrementando la gittata cardiaca ed agendo sulla temperatura corporea&period; Permette&comma; in condizioni di severa insufficienza respiratoria e&sol;o cardiaca&comma; di mettere a riposo cuore e polmoni vicariandone la funzione ventilatoria e di pompa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Prima di allora erano pochissimi i centri ECMO in Italia&comma; poi di necessità virtù&comma; ne sono stati istituiti parecchi nella speranza di salvare i pazienti che arrivavano a decine negli ospedali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un centro ECMO esiste anche a Catanzaro e da ieri sta ospitando il terzo paziente calabrese che ha contratto il virus H1N1&comma; noto anche come influenza o peste suina&comma; si tratta di un quarantenne residente nella provincia reggina che è stato trasferito in condizioni critiche all’ospedale di Germaneto a Catanzaro&period;<&sol;p>&NewLine;

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