Omicidio a Bovalino, vittima un cinquantenne che era agli arresti domiciliari. Indagano i carabinieri

&NewLine;<p><strong><em>Raggiunto dai colpi di pistola in varie parti del corpo&comma; la morte é praticamente stata istantanea<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Gli hanno teso una trappola e lo hanno freddato davanti casa a Bovalino dove era ristretto agli arresti domiciliari&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La vittima é un cinquantenne&comma; Giancarlo Polifroni&comma; con precedenti per droga&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Secondo le prime ricostruzioni&comma; persone non identificate avrebbero sparato contro Polifroni alcuni colpi di pistola da distanza ravvicinata davanti alla sua abitazione&comma; in località &&num;8220&semi;Ficarelle&&num;8221&semi;&comma; dopo averlo invitato ad uscire&period; Al momento non si sa se la vittima conoscesse i suoi assassini e li abbia incontrati senza insospettirsi&comma; cadendo così in un tranello&period;<br>La morte del cinquantenne&comma; raggiunto dai colpi di pistola in varie parti del corpo&comma; é stata istantanea&period;<br>Una delle ipotesi che i carabinieri stanno seguendo&comma; senza però escluderne altre&comma; è che il movente dell&&num;8217&semi;omicidio sia da collegare ad una vendetta maturata negli ambienti dei trafficanti di droga&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Giancarlo Polifroni era attualmente agli arresti domiciliari dopo avere trascorso un periodo in carcere&period; Sull&&num;8217&semi;omicidio indagano i carabinieri della Compagnia di Locri&period;<&sol;p>&NewLine;