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Sanità vibonese, l’analisi cruda del segretario provinciale del PD, Insardà, le proposte e la sfida alla mobilitazione

corsia ospedale

&NewLine;<p><strong><em>Chiesto un tavolo permanente tra forze politiche&comma; organizzazioni sindacali&comma; istituzioni locali e l’Ufficio Territoriale del Governo ed un tavolo di monitoraggio presso la Prefettura sui lavori del nuovo ospedale<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È netto e senza appello il giudizio del segretario provinciale del PD di Vibo Valentia&comma; Enzo Insardà&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;A circa sei anni dall’entrata in vigore del Decreto Calabria e dopo cinque anni ininterrotti di gestione del Centro&sol;Destra alla Regione Calabria&comma; è evidente che l’andamento della sanità pubblica nella nostra Regione sia ulteriormente peggiorato&comma; con un progressivo aumento delle criticità&nbsp&semi; rispetto alle esigenze della comunità&comma; facendo definitivamente sfumare i timidi&nbsp&semi; segnali di ripresa percepiti nel biennio 2016-2018 e lasciando spazio a una&nbsp&semi; situazione sempre più complessa”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Parte da questa considerazione una lunga ed articolata analisi sullo &OpenCurlyDoubleQuote;Stato dell’arte della sanità vibonese”&comma; che l’attuale leader del Pd in questo territorio propone tra interventi e prospettive&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questa considerazione scaturisce dal ritenere&comma; da parte di Insardà&comma; che&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Questa realtà si manifesta in tutte le aree del sistema sanitario&comma; dalla medicina&nbsp&semi; territoriale&comma; ormai grande assente nei percorsi assistenziali&comma; alla sanità ospedaliera&nbsp&semi; e alla prevenzione&comma; che continua a essere erroneamente considerata la&nbsp&semi; &&num;8220&semi;cenerentola&&num;8221&semi; del settore&comma; nonostante durante l’ondata pandemica da COVID-19 si&nbsp&semi; fosse riusciti&comma; grazie alla sinergia con i governi nazionali dell’epoca e alle direttive&nbsp&semi; dei precedenti esecutivi&comma; a fornire una risposta efficace alle esigenze della&nbsp&semi; popolazione&comma; contenendo gli effetti negativi dell’epidemia&period; Tuttavia&comma; con la fine dello stato emergenziale&comma; concisa con l’assunzione dell’incarico di Commissario ad Acta da parte del Presidente della Regione Calabria&comma; non si è registrata quella ripresa tanto attesa nel settore sanitario&comma; determinando un ulteriore aggravamento delle criticità&period; Questa problematica&comma; che coinvolge l’intero territorio calabrese&comma; colpisce in modo particolare la nostra Provincia&comma; dove l’assenza di interventi mirati e l’adozione di provvedimenti specifici hanno aggravato il progressivo peggioramento dei servizi sanitari&comma; con gravi ripercussioni sulla comunità&period; In particolare&comma; la carenza&nbsp&semi; cronica di servizi di continuità assistenziale&comma; l’inefficienza della specialistica&nbsp&semi; ambulatoriale&comma; incapace di ridurre i tempi di attesa&comma; e la quasi totale assenza di&nbsp&semi; attività consultoriale e di screening per la diagnosi precoce delle patologie&nbsp&semi; neoplastiche&comma; rappresentano le principali criticità delle recenti gestioni&nbsp&semi; commissariali della nostra ASP&comma; le quali&comma; inoltre&comma; non hanno apportato alcun&nbsp&semi; miglioramento significativo né sui servizi ospedalieri né su quelli di emergenza urgenza &lpar;Suem 118&rpar;&comma; come dimostrano i gravi episodi accaduti recentemente in&nbsp&semi; provincia di Cosenza&comma; a San Giovanni in Fiore”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A questo punto&comma; Enzo Insardà entra più nello specifico riguardo alla realtà della sanità vibonese&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Alle gestioni fallimentari promosse dal Presidente Occhiuto – è la sua analisi – è seguita una triade commissariale governativa che&comma; insediata da oltre tre mesi&comma; non è ancora riuscita ad affrontare in modo significativo la difficile situazione sanitaria della provincia di Vibo Valentia&period; Nonostante le evidenti criticità che riguardano tutti i Presidi Ospedalieri&comma; dallo SPOKE di Vibo Valentia ai nosocomi di Serra San Bruno e Tropea&comma; l’unico&nbsp&semi; provvedimento adottato è stato il mancato rinnovo della proroga di incarico per il personale infermieristico e per gli OSS &lpar;Operatori Socio Sanitari&rpar; impiegati in servizi&nbsp&semi; fondamentali come Pronto Soccorso&comma; Medicina Interna&comma; Neurologia e Ortopedia&comma; senza peraltro provvedere alla stabilizzazione di questo personale&comma; nonostante la&nbsp&semi; normativa vigente lo consenta&comma; aggravando ulteriormente l’efficienza dei servizi&nbsp&semi; sanitari”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;12&sol;enzo-insarda&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-20992"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Enzo Insardà<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Insardà ritiene quindi&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;indispensabile l’istituzione di un tavolo permanente di confronto tra forze politiche&comma; organizzazioni sindacali&comma; istituzioni locali e l’Ufficio Territoriale del Governo&comma; affinché si stimolino sia la triade governativa sia il Commissario ad Acta a intraprendere azioni concrete e tempestive”&period; Questo perché&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Questa situazione ha avuto un impatto estremamente negativo sui servizi sanitari del Presidio SPOKE di Vibo Valentia&comma; già afflitto da gravi carenze organizzative e dall&&num;8217&semi;inadeguatezza strutturale&comma; che compromettono il regolare funzionamento dei servizi ospedalieri”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il segretario provinciale del PD individua quelle situazioni che appaiono maggiormente critiche&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Le lunghe attese nei Pronto Soccorso&comma; in particolare a Vibo Valentia&comma; sono inaccettabili e richiedono il potenziamento del personale infermieristico e degli OSS per ripristinare l’O&period;B&period;I&period; &lpar;Osservazione Breve Intensiva&rpar; e la Medicina d’Urgenza&comma; già attivata in passato con 6 posti letto&comma; che aveva migliorato il turnover nell’unità operativa di Medicina Interna&comma; la quale registra ora una riduzione dei posti letto con conseguente limitazione dei ricoveri&period; Un’altra priorità&comma; da affrontare con urgenza&comma; è la riattivazione del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura&comma; necessario per consentire i ricoveri dei T&period;S&period;O&period; nel nostro territorio e garantire un’assistenza psichiatrica completa&semi; tale problematica dovrebbe essere affrontata a livello regionale dal Commissario Occhiuto&comma; adottando provvedimenti che consentano l’impiego di psichiatri provenienti da altre aziende ospedaliere”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’invito dell’esponente politico è rivolto direttamente a chi&comma; per incarico del relativo ministero&comma; ha in mano la gestione dell’ASP di Vibo Valentia&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;La triade commissariale deve affrontare con urgenza l’organizzazione inadeguata della Farmacia Territoriale&comma; la cui cronica insufficienza non risponde adeguatamente alle esigenze dei pazienti e dei cittadini&period; Tuttavia&comma; la questione più urgente resta la costruzione del nuovo Ospedale di Vibo Valentia&comma; un’opera essenziale per la comunità&comma; già soggetta a lavori complementari ma ancora in ritardo per quanto riguarda la cantierizzazione dell’opera principale&comma; senza che siano state fornite motivazioni chiare&period; Per tale motivo&comma; si propone l’istituzione di un tavolo di monitoraggio presso la Prefettura di Vibo Valentia&comma; coinvolgendo tutti gli attori della ormai ultradecennale vicenda&comma; con l’obiettivo di monitorare l’avanzamento dei lavori e superare le criticità che da anni ostacolano la realizzazione di questa infrastruttura fondamentale”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Come forza politica &&num;8211&semi; conclude Enzo Insardà &&num;8211&semi; respingiamo con fermezza qualsiasi tentativo di perpetuare il deficit dei servizi sanitari nella nostra comunità e chiediamo l’avvio di un confronto stabile&comma; in grado di orientare il settore sanitario verso una gestione più efficiente e giusta&comma; in assenza del quale attiveremo opportune iniziative di mobilitazione”&period;<&sol;p>&NewLine;

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