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Le peggiori tratte ferroviarie del 2024? Riguardano la Calabria ben sette su dieci!

Blues

Europa Radicale ha diffuso l’ultimo report sui treni ad Alta Velocità e sulle tratte peggiori nello scorso anno. La maggior parte dei treni avrebbero dovuto portare i passeggeri per o dalla Calabria

Week end nero, anzi nerissimo per il trasporto su rotaia in tutta la penisola, iniziato sabato mattina quando un treno Alta Velocità ha urtato con il proprio pantografo (il dispositivo che aggancia la rete elettrica aerea e dà la corrente) i cavi tra la Stazione Centrale di Milano e quella di Lambrate. Poi un secondo treno immediatamente dopo li ha tranciati definitivamente, mandando in tilt la rete provocando un blackout che ha coinvolto tutta la linea, da Torino a Bari dove Milano è uno snodo primario dal quale passano circa 700 convogli al giorno e oltre 300mila passeggeri. L’interruzione di corrente ha provocato a cascata problemi per tutti i treni che stavano transitando o sarebbero dovuti transitare per lo scalo milanese.

Ieri sera, un guasto alla centrale di Agropoli ha fatto saltare l’intera linea di treni al Sud Italia, provocando ritardi sui treni in transito in Campania. Alle 19. 40, tutti i convogli si sono fermati e sono rimasti fermi fino alle 23.30 causando ritardi di quasi quattro ore.

Questi sono solo due esempi, comunque eclatanti, che vanno a minare l’immagine di Trenitalia, malgrado i premi ricevuti come migliore compagnia ferroviaria d’Europa.

A fare un riassunto dei maggiori disagi sulle tratte ferroviarie nostrane è stata Europa Radicale, tramite il proprio sito ufficiale, che ha diffuso l’ultimo report sui treni ad Alta Velocità e sulle tratte peggiori del 2024, quelle che hanno accumulato più ritardo.

Il dossier è stato presentato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e dai dati forniti si evince che nel trimestre preso in esame, ovvero da ottobre a dicembre, “i tempi di ritardo accumulati sono equivalenti a quasi sei mesi e mezzo, 4.641 ore in totale”. Un monitoraggio che ha riguardato 22.865 treni italiani, in media 260 treni Alta Velocità ogni giorno; i ritardi medi sono stati riportati per giorno della settimana, con il livello di traffico nelle fasce di punta e le linee che non hanno registrato i maggiori ritardi:

  1. Reggio Calabria Centrale – Milano Centrale, con un ritardo medio di 46 minuti, il record negativo il 30 novembre, quando i passeggeri hanno atteso 468 minuti.
  2. Bari Centrale – Roma Termini, con un ritardo medio di trentotto minuti, tra ottobre e dicembre 2024 non è mai arrivato in orario.
  3. Lecce -Milano Centrale, puntuale solo in cinque occasioni e con un ritardo medio di 38 minuti.
  4. Torino Porta Nuova – Reggio Calabria Centrale (FR 9587), con un ritardo medio di 36 minuti, in tre mesi è arrivato con almeno 30minuti di ritardo in trentanove occasioni; il record negativo è del 29 novembre, con un’attesa di 272 minuti.
  5. Venezia Santa Lucia – Reggio Calabria Centrale, con ritardo medio registrato è di 36 minuti, il record negativo di 230 minuti è del 29 novembre.
  6. Napoli Centrale – Torino Porta Nuova, per un ritardo medio di 33 minuti e un record negativo di 196 minuti risalente al 2 ottobre
  7. Bolzano – Sibari, con un ritardo medio di 32 minuti; il treno in questione è stato puntuale in sole nove occasioni, il record negativo è stato registrato sempre il 5 novembre, grazie ai 196 minuti di ritardo accumulati
  8. Torino Porta Nuova – Reggio Calabria Centrale (FR 9583), che ha viaggiato con un ritardo medio di 31 minuti, con il record negativo registrato il 5 novembre scorso, per 168 minuti di ritardo
  9. Reggio Calabria Centrale – Roma Termini, con una media di 29 minuti
  10. Reggio Calabria Centrale – Torino Porta Nuova, che da ottobre a dicembre 2024, ha accumulato un ritardo medio di 28 minuti a corsa;

Ben sette tratte su dieci avrebbero dovuto portare i passeggeri per o dalla Calabria… e poi si parla di alta velocità nella nostra regione.

Sul sito di Trenitalia si è stato pubblicato un comunicato sul potenziamento della Salerno  – Reggio Calabria:

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea ferrovia con caratteristiche di Alta Velocità, sulla direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria che costituisce un itinerario strategico passeggeri e merci per la connessione tra il nord e il sud del Paese.

È prevista inoltre la realizzazione di alcune fermate sulla nuova linea e il raddoppio della tratta Paola-Cosenza tramite la nuova galleria Santomarco ai fini del potenziamento dell’itinerario merci per il Porto di Gioia Tauro. Gli interventi garantiranno una maggiore accessibilità al sistema ferroviario e la possibilità di sviluppare nuovi traffici viaggiatori lungo l’asse nord-sud della penisola, a beneficio anche dei collegamenti da e per la Sicilia.

L’intero itinerario da Salerno a Reggio Calabria è stato suddiviso in lotti funzionali. Considerando la consistenza e il costo dell’intera opera, lo studio effettuato ha individuato possibili scenari temporali intermedi, definendo tra i vari lotti quelli prioritari che consentono i maggiori benefici sull’itinerario.

L’opera è finanziata interamente, anche con fondi PNRR

Chi vivrà vedrà!

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