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Saranno gli Insigniti al Merito della Repubblica dell’UIR a curare il Monumento ai Caduti di Vibo Valentia

La firma della convenzione questa mattina in Municipio tra il Presidente della sezione UIR di Vibo Valentia, Paduano, ed il Sindaco Romeo, presente anche il Presidente del Consiglio Comunale Iannello

Si consolida in maniera sempre più incisiva in città la presenza degli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana iscritti alla suzione UIR di Vibo Valentia, sodalizio che porta avanti i valori della Repubblica coniugandoli con l’impegno nel sociale ed a favore della comunità vibonese, sotto la spinta costante del Presidente Gaetano Paduano.

Questa mattina, in Municipio è stata firmata la convenzione attraverso la quale l’amministrazione comunale ha affidato proprio ai Cavalieri della Repubblica associati all’UIR il compito di curare ed abbellire il Monumento ai Caduti che campeggia nella Piazza XXIC Maggio nel centro storico della Città.

La firma definitiva con il Dirigente del Settore 4 Urbanistica Territorio-Valorizzazione Patrimonio, Andrea Nocita. Alla firma, con il Presidente dell’UIR Vibo Valentia, Cav. Gaetano Paduano, ed il sindaco Enzo Romeo, anche il vice sindaco Loredana Pilegi ed il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Iannello, per il quale l’UIR ha speso parole di ringraziamento con la sua fattiva presenza.

Si è trattato della sottoscrizione dell’impegno alla “Cura del monumento e di eventuali aiuole circostanti” nell’ambito dell’orami riconosciuto “Patto di collaborazione per la cura dei Beni Comuni”, sancito da una Delibera approvata dalla Giunta comunale.

Il Presidente Gaetano Paduano ha poi colto l’occasione per consegnare al Sindaco Romeo il Grest ufficiale dell’UIR, nonché un fermacarte con i simboli UIR al vicesindaco Loredana Pilegi ed al Dirigente Andrea Nocita.

Soddisfazione da entrambi le parti per un’iniziativa che consolida in maniera fattiva, oltre che significativa, il buon rapporto di è possibile instaurare tra chi intende in maniera operativa il senso della cittadinanza, sempre proiettata al bene comune.

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