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È allarme sicurezza per gli operatori sanitari nella Casa Circondariale di Vibo Valentia. La denuncia dei sindacati

carcere vibo

&NewLine;<p><strong><em>Ancora un&&num;8217&semi;aggressione nel carcere&period; Questa volta le vittime sono addirittura due costretti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dello Jazzolino<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sta diventando particolarmente grave e pericolosa la situazione relativa agli operatori sanitari attivi nella Casa Circondariale di Vibo Valentia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A denunciarlo i sindacati di categoria in una nota che denunciano con fermezza &&num;8220&semi;il vile atto di violenza perpetrato nei confronti di due infermieri&comma; brutalmente aggrediti da un detenuto durante il loro turno di servizio&period; L&&num;8217&semi;intervento tempestivo della Polizia Penitenziaria ha permesso di fermare l&&num;8217&semi;aggressore ed evitare il peggio&comma; ma entrambi gli infermieri hanno comunque riportato lesioni&period; Ad avere la peggio la professionista per cui si sono rese necessarie le cure presso il pronto soccorso dell&&num;8217&semi;Ospedale Jazzolino&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL&comma; CISL FP&comma; UIL FPL&comma; NURSING UP&comma; NURSIND e FIALS Condannano il gesto&comma; e esprimono il diniego di ogni forma di violenza contro qualsiasi operatore sanitario&colon; &&num;8220&semi;Non è tollerabile che un medico&comma; un infermiere o altro operatore sanitario si rechi al lavoro senza avere la certezza di rientrare dai propri cari&comma; senza essere vittima di maltrattamenti&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;La violenza sta diventando un fenomeno sempre più preoccupante &&num;8211&semi; aggiungono &&num;8211&semi; Pertanto&comma; chiediamo di incrementare le misure di sicurezza e di potenziare le misure organizzative ritenute necessarie per arginare il fenomeno&comma; a partire dalla carenza di personale sanitario&comma; premettendo che nessuna motivazione può giustificare la violenza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La nostra solidarietà e vicinanza vanno a tutti i colleghi coinvolti &&num;8211&semi; concludono FP CGIL&comma; CISL FP&comma; UIL FPL&comma; NURSING UP&comma; NURSIND e FIALS &&num;8211&semi; augurando loro una pronta ripresa&period; Tuttavia&comma; dobbiamo affermare con chiarezza&colon; &&num;8220&semi;Della solidarietà non ce ne facciamo nulla se non vengono prese le necessarie misure per contrastare questo clima di pericolo e aggressioni&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;

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