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“Mediterraneo da scoprire”, il Festival delle Arti incanta Vibo Valentia… e chiude col botto: il musical “Notre Dame de Paris”

&NewLine;<p><strong><em>&OpenCurlyDoubleQuote;La partecipazione numerosa di pubblico&comma; studenti e cittadini &&num;8211&semi; ha commentato soddisfatto il dirigente Raffaele Suppa &&num;8211&semi; ha confermato il valore di questo Festival&&num;8221&semi;<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Cala il sipario sulla V edizione del Festival delle Arti&comma; denominato quest’anno &OpenCurlyDoubleQuote;Mediterraneo da scoprire”&comma; tenutosi a Vibo Valentia&comma; a cura dell’Istituto d’Istruzione superiore &OpenCurlyDoubleQuote;Morelli-Colao”&comma; guidato dal dirigente scolastico Raffaele Suppa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quattro giorni intensi e stimolanti&comma; a cavallo tra il 13 e il 16 gennaio&comma; nell’auditorium del liceo classico e nell’aula magna del liceo artistico&comma; hanno trasformato la scuola in un palcoscenico dinamico e coinvolgente&comma; in un vivace crocevia di cultura e creatività&comma; celebrando il talento dei nostri giovani ed il patrimonio culturale&comma; paesaggistico ed archeologico del mediterraneo che ha visto gli studenti sono stati i veri protagonisti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A dare il là alle danze&comma; in avvio di settimana&comma; Bernard Dika&comma; Alfiere della Repubblica e portavoce del Presidente della Regione Toscana&comma; che ha ricordato ai giovani che essi non sono solo il futuro&comma; ma il presente del cambiamento&period; La giornata di apertura ha visto anche una straordinaria performance musicale del Conservatorio &&num;8220&semi;F&period; Torrefranca&&num;8221&semi; di Vibo Valentia&comma; presieduto da Antonello Scalamandrè e diretto dal M° Vittorino Naso &period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ricco e variegato il programma culturale articolato in differenti sezioni tematiche&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li><strong>Letteratura&colon;<&sol;strong> autori come Vito Teti&comma; Mimmo Gangemi&comma; Domenico Dara e Vincenzo Reale hanno arricchito il dibattito letterario&comma; mentre un omaggio ad Andrea Camilleri nel centenario della sua nascita ha emozionato il pubblico&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Editoria al Sud&colon;<&sol;strong> è stato celebrato il centenario di Eugenio Scalfari&comma; fondatore di Repubblica&comma; il cui nonno è nativo di Vibo Valentia dove ha insegnato nell’attuale Liceo Classico&comma; con presentazioni curate da Polyedra edizioni e da Adhoc edizioni&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Teatro e Cinema&colon;<&sol;strong> dalla performance del gruppo &&num;8220&semi;Graecalis&&num;8221&semi; agli omaggi a Raf Vallone con la presenza del figlio Saverio&comma; attore e regista e alla proiezione del cortometraggio &&num;8220&semi;Amelia&&num;8221&semi; e del lungometraggio &&num;8220&semi;The End&&num;8221&semi;&comma; film autoprodotto dal Liceo Artistico&comma; con protagonisti gli studenti presentato dal prof&period; Lopreiato&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Arte e Territorio&colon;<&sol;strong> il salotto artistico di Tina Sgrò e la mostra curata da Agostino Caracciolo hanno celebrato i talenti locali e le bellezze del Mediterraneo&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Scienza <&sol;strong>Non poteva mancare la sezione scienza caratterizzato dal Dialogo con la Fisica tenuto da due ricercatori e scienziati&colon; Marilù Chofalo dell&&num;8217&semi;università di Pisa e Roberto Beneduci docente UNICAL&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Legalità&colon;<&sol;strong> un dibattito intenso ha ricordato Maria Chindamo&comma; imprenditrice uccisa dalla &&num;8216&semi;ndrangheta&comma; con la testimonianza del fratello Vincenzo e la presenza dell&&num;8217&semi;associazione &&num;8220&semi;Libera&&num;8221&semi;&period;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li><strong>Paesaggi a rischio ed Ambiente e Mediterraneo<&sol;strong>&colon; coordinata dall’arch&period; Salvatore Delapa&comma; con la presenza di Rosario Chimirri docente UNICAL e Fabio Foti presidente dell&&num;8217&semi;ordine degli architetti di Vibo Valentia e di Massimo Zupi dell&&num;8217&semi;Unical&period; <&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>La sezione <strong>Musei e territori<&sol;strong> ha visto un dibattito partecipato alla presenza del direttore del museo archeologico di Vibo Valentia Maurizio Cannatà e di Vincenzo Calzona direttore del museo civico di Ricadi&period; <&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;evento si è concluso con la straordinaria rappresentazione del musical&nbsp&semi;<em>Notre Dame de Paris<&sol;em>&nbsp&semi;&comma; interpretato dagli studenti del Liceo Classico e Artistico&comma; con la regia del M° Maria Teresa Ionadi e con costumi realizzati dall&&num;8217&semi;indirizzo Moda dell&&num;8217&semi;Istituto d’Istruzione Superiore &&num;8220&semi;Gagliardi-De Filippis Prestia&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;01&sol;WhatsApp-Image-2025-01-17-at-16&period;22&period;31-1024x768&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-24916"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Gli eventi&comma; che hanno visto la presenza numerosa di pubblico&comma; studenti e cittadini&comma; sono stati moderati dal Antonino Fortuna&comma; giornalista di Gazzetta del Sud&comma; da Dario Godano e da Ivan Fiorillo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;La partecipazione numerosa di pubblico&comma; studenti e cittadini &&num;8211&semi; ha commentato soddisfatto il dirigente Raffaele Suppa &&num;8211&semi; ha confermato il valore di questo Festival&comma; che si riconferma un appuntamento fondamentale per la promozione culturale e sociale del territorio&period; Vibo Valentia ha così vissuto quattro giorni indimenticabili&comma; all&&num;8217&semi;insegna della scoperta&comma; della creatività e dell&&num;8217&semi;arte come strumento di crescita e cambiamento&period; A conclusione dei lavori&comma; rivolgo un ringraziamento a tutti coloro i quali hanno collaborato con la loro partecipazione&comma; in primo luogo agli studenti per il loro protagonismo attivo&comma; evidenziando che la scuola è magia&comma; luogo di passioni e di emozioni che accompagna gli studenti a formare competenze&period; Perché questa generazione rappresenta il presente che ha bisogno di vivere e sognare e solo chi sogna può imparare a volare”&period;<&sol;p>&NewLine;

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