La collaborazione tra Forze dell’Ordine e Autorità Giudiziaria si conferma un elemento essenziale per combattere la diffusione illegale di armi sul territorio
Prosegue senza sosta l’attività del Comando Provinciale dei Carabinieri per il controllo del territorio, in linea con le direttive del Procuratore Camillo Falvo, volte a contrastare il fenomeno della detenzione abusiva e clandestina di armi, fenomeno che rappresenta una delle principali minacce alla sicurezza pubblica nel territorio.
A Mileto, i Carabinieri delle Stazioni di Mileto e San Calogero, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno tratto in arresto due fratelli per i reati di detenzione abusiva di armi e detenzione di armi clandestine.
Nel corso delle operazioni, condotte con perquisizioni presso le pertinenze delle abitazioni degli arrestati, i militari hanno rinvenuto e sequestrato:
• 2 fucili, di cui uno con matricola abrasa;
• circa 300 munizioni di vario calibro.
I materiali erano accuratamente nascosti per eludere i controlli, ma l’attenta attività di ricerca e il fiuto dei Cacciatori ha permesso di individuarli. Ultimate le formalità di rito, i due uomini sono stati tradotti presso la casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione rappresenta un ulteriore importante risultato nell’ambito della strategia condivisa tra l’Arma dei Carabinieri e la Procura di Vibo Valentia per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza della popolazione. La collaborazione tra Forze dell’Ordine e Autorità Giudiziaria si conferma un elemento essenziale per combattere la diffusione illegale di armi sul territorio.