Docente al Galluppi di Tropea, è stato selezionato fra tra oltre 5.000 segnalazioni e candidature pervenute da 89 paesi di tutto il mondo. Alla vigilia della partenza per Dubai, lo abbiamo intervistato
C’è un italiano tra i 50 finalisti del prestigioso Education Global Teacher Prize. È Giuseppe Fiamingo, professore di matematica e fisica al “P. Galluppi” di Tropea. È stato scelto tra oltre 5.000 segnalazioni e candidature pervenute da 89 paesi di tutto il mondo.
Il Global Teacher Prize che è stato definito il Premio Nobel per l’insegnamento, è un premio annuale da 1 milione di dollari assegnato dalla Varkey Foundation a un insegnante che ha dato un contributo eccezionale alla professione. La valutazione è effettuata dalla Global Teacher Prize Academy, composta da presidi, esperti di istruzione, commentatori, giornalisti, funzionari pubblici, imprenditori tecnologici, direttori aziendali e scienziati provenienti da tutto il mondo.
Anche i finalisti provengono da ogni angolo del globo, creando un impatto trasformativo in diversi ambienti, straordinari educatori veri campioni del progresso, ispirando non solo i loro studenti, ma anche le comunità che li circondano.
Nato a Spilinga e residente a Ricadi, Giuseppe Fiamingo svolge attività innovative in classe e promuove la consapevolezza ambientale e la cittadinanza globale attraverso numerose iniziative. Tra i risultati significativi di Giuseppe Fiamingo vi è il progetto MoCRiL (Measurement of Cosmic Rays in Lake), riconosciuto a livello internazionale, iniziativa innovativa che ha coinvolto studenti, università e centri di ricerca nello studio dell’origine extraterrestre delle radiazioni ionizzanti. Gli studenti hanno partecipato alle fasi sperimentali, tra cui la creazione di un laboratorio sottomarino e la conduzione di rilevazioni nei laghi e ad alta quota. Il progetto non solo ha stimolato la curiosità scientifica degli studenti, ma ne ha anche affinato la capacità di risoluzione dei problemi, il lavoro di squadra e le competenze tecniche. MoCRiL ha ottenuto numerosi encomi, tra cui il riconoscimento internazionale della Beijing Youth Science Creation Competition, dove gli studenti di Giuseppe Fiamingo hanno vinto il primo premio per due anni consecutivi. Il progetto è stato inoltre selezionato come best practice da ESERO (European Space Education Resource Office).
Oltre a svolgere attività innovative in classe, Giuseppe Fiamingo promuove altre iniziative. Ha inserito l’educazione al cambiamento climatico nel programma scolastico, promuovendo progetti come il “Climate Spectra Analyzer”, che esplora il rilevamento di microplastiche sotto la superficie del mare. La partecipazione all’European AstroPi Challenge ha visto eseguire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale gli esperimenti sul clima dei suoi studenti, che hanno ottenuto un certificato di merito da Samantha Cristoforetti, con la quale si è incontrato personalmente.
Lo abbiamo incontrato alla viglia della sua partenza per Dubai.