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Donna affetta da tumore rimpallata negli uffici Asp di Vibo Valentia, interviene il Presidente del Forum del Terzo Settore

asp vibo valentia

&NewLine;<p><strong><em>Pino Conocchiella&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Nessuno di noi&comma; per il suo ruolo è esente di responsabilità e&sol;o incapacità&period; In una comunità civile e democratica non è umano sentire ancora un ammalato che debba elemosinare per poter continuare a vivere<&sol;em><&sol;strong>&&num;8220&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Lascia interdetti&comma; confusi&comma; turbati la notizia&comma; riportata oggi dal Quotidiano del Sud&comma; di una donna residente nella provincia di Vibo Valentia&comma; che da poco ha ricevuto una diagnosi devastante – un tumore&comma; accompagnato da altre malattie congenite – dopo aver inizialmente intrapreso un percorso di cure tra Roma e Milano&comma; affidandosi a strutture sanitarie di fama nazionale per affrontare il delicato cammino della chemioterapia&comma; su consiglio dei medici&comma; ha deciso di ridurre lo stress fisico ed emotivo legato ai continui spostamenti e continuare il trattamento nella sua città&comma; presso l’ospedale di Vibo Valentia&period;&nbsp&semi;Al suo arrivo nel nosocomio vibonese&comma; l’interessata si è vista infatti rimpallare da un ufficio all’altro&comma; con scuse che andavano dalla mancanza di documentazione adeguata alla presunta assenza di posti disponibili per i trattamenti&comma; e questo &OpenCurlyDoubleQuote;è assurdo – racconta – Mi hanno fatto aspettare per giorni&comma; poi settimane&comma; con risposte vaghe e scuse che non stanno in piedi&semi; nel frattempo&comma; la mia salute peggiora&comma; e io mi sento abbandonata”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quello di questa fragile donna non è purtroppo un caso isolato&semi; la sanità a Vibo Valentia è da anni oggetto di critiche e denunce&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Interviene a proposito&comma; il Presidente del Forum del Terzo Settore della Provincia di Vibo Valentia&comma; Pino Conocchiella&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;La domanda a cui ogni istituzione presente nel territorio provinciale ha il dovere&comma; per ciò che è delegato a rappresentare&comma; è&colon; <strong>voglio solo essere curata<&sol;strong>&excl; Ai cittadini ammalati – afferma Conocchiella – non interessa solo la presa in carico dall&&num;8217&semi;ASP per poter avere le necessarie cure e attenzioni per poter affrontare il domani possibile a secondo la gravità del proprio caso clinico”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Noi parti sociali&comma; insieme alla politica e ai cittadini non a conoscenza dei fatti&comma; chiacchieriamo a secondo l&&num;8217&semi;appartenenza politica&comma; mentre i tre commissari si nascondono dietro la risposta manichea del&colon; o lavoriamo o incontriamo i rappresentanti dei corpi sociali&period; Al Terzo Settore non interessa chi&comma; dove&comma; come&comma; ma soltanto il subito&period; Subito vuol dire che i livelli essenziali di assistenza debbono essere garantiti a tutti i cittadini della provincia”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;01&sol;Giuseppe&lowbar;Conocchiella&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26023"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Pino Conocchiella<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Al chi e al come – prosegue il Presidente del Forum del Terzo Settore – devono provvedere L&&num;8217&semi;ASP&comma; il Prefetto&comma; i Sindaci e&comma; ove necessario&comma; la Protezione Civile&period; In una comunità civile e democratica non è umano sentire ancora un ammalato che debba elemosinare per poter continuare a vivere&comma; per ottenere un diritto costituzionale e internazionale&colon; il diritto alla cura e quindi alla vita&period; Se non siamo capaci a risolvere un problema che ogni giorno che passa diventa sempre più complesso credo che sarebbe più dignitoso&comma; per tutti noi&comma; rassegnare le dimissione dal proprio ruolo senza scarica barile”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Nessuno di noi&comma; per il suo ruolo – conclude Pino Conocchiella – è esente di responsabilità e&sol;o incapacità&period; Aiutiamo a che la burocrazia e l&&num;8217&semi;insipienza di alcuni non ci trascinino nell&&num;8217&semi;alibi che tutti siano menefreghisti e assunti senza capacità psico-attitudinali”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

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