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Sgominata rete di sfruttamento della manodopera straniera tra Crotone e Catanzaro (VIDEO)

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&NewLine;<p><strong><em>La Polizia ha arerstato 9 persone che adescavano cittadine georgiane sui social e poi le portavano in Calabria per farle lavorare senza contratti<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"ghHibZfDOi0" title&equals;"La Polizia arresta 9 persone per sfruttamento"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;ghHibZfDOi0"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;ghHibZfDOi0&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"La Polizia arresta 9 persone per sfruttamento"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una vicenda da copione quella scoperta dalla Polizia in Calabria&comma; un’organizzazione criminale fa giungere in Italia donne e uomini con l’illusione di un lavoro onesto e poi li sfrutta nella maniera più indegna&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’indagine avviata nel 2022 ha portato gli agenti ad individuare una struttura ben oliata&comma; al cui vertice c’era una italiano che grazie alla collaborazione di tre donne di nazionalità georgiana&comma; faceva giungere tra il catanzarese e il crotonese le sue vittime&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le donne avevano il compito di contattare&comma; anche tramite veri e propri annunci sui più noti social network&comma; tra cui Facebook e Instagram&comma; donne connazionali promettendo loro lavoro in Italia in cambio di un prezzo per l’intermediazione pagato direttamente dalla lavoratrice straniera al gruppo criminale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il trasporto poi&comma; veniva organizzato da altre persone compiacenti che si occupavano di condurre le donne dalla Georgia in Italia&comma; accompagnandole o presso alcune abitazioni nei Comuni di Botricello e Cutro&comma; in cosiddette &OpenCurlyDoubleQuote;safe house” a disposizione del sodalizio oppure direttamente presso i datori di lavoro&comma; i quali a loro volta si servivano delle prestazioni lavorative senza un eventuale contratto o altra forma di rapporto di lavoro legale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’operazione condotta dalla Polizia di Crotone ha portato all’arresto di 9 persone&comma; sette di nazionalità georgiana e due italiana&comma; di cui quattro in carcere e cinque arresti domiciliari&comma; con l’accusa di favoreggiamento all’ingresso e la permanenza sul territorio dello Stato e reclutamento di manodopera da destinare a terzi in condizioni di sfruttamento personale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Inoltre sono stati sequestrati anche quattro immobili&comma; ubicati nei Comuni di Botricello e Cutro&comma; utilizzati dall’associazione criminale come base logistica dove far soggiornare le donne provenienti dall’esterno in attesa della collocazione a lavoro<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’indagine comunque non si è ancora conclusa visto che attraverso il servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia&comma; divisione Interpol&comma; sono ancora in corso le ricerche di tre indagati destinatari di misura cautelare e individuati fuori dai confini nazionali&period;<&sol;p>&NewLine;

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