Arrestato un reggino residente in Spagna scampato agli arresti a Brescia dello scorso dicembre

&NewLine;<p><strong><em>È stato rintracciato e arrestato mentre stava per imbarcarsi su un volo diretto in Senegal<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Era latitante dallo scorso 5 dicembre&comma; quando Polizia e Guardia di Finanza&comma; coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Brescia&comma; avevano eseguito &nbsp&semi;25 misure cautelari e il sequestro preventivo per oltre 1&comma;8 milioni di euro nonché numerose perquisizioni nelle province di Brescia&comma; Reggio Calabria&comma; Milano&comma; Como&comma; Lecco&comma; Varese&comma; Verona&comma; Viterbo e Treviso&comma; in relazione a un’associazione mafiosa di matrice &OpenCurlyQuote;ndranghetista operativa in territorio bresciano dedita alla commissione di estorsioni&comma; traffico di armi e droga&comma; ricettazioni&comma; usura&comma; reati tributari e riciclaggio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In quella occasione aveva fatto scalpore l’arresto di suor Anna Donelli accusata di essere a disposizione del sodalizio per garantire il collegamento con i sodali detenuti in carcere”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ora Francesco Scarcella&comma; 61enne originario di Taurianova e da tempo residente in Spagna&comma; scampato a quegli arresti&comma; è stato rintracciato e arrestato mentre stava per imbarcarsi su un volo diretto in Senegal&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Francesco Scarcella è accusato di avere fatto da intermediario per il traffico di una partita di cocaina proveniente dalla Spagna e diretta nel bresciano&comma; per la quale erano già stati pagati 300mila euro di acconto&comma; lui si sarebbe occupato di raccogliere il capitale necessario per pagare questo acconto e di trovare un immobile nella zona del Lago di Garda per stoccare la droga&period;<&sol;p>&NewLine;