Il disperato appello del sindaco Giuseppe Pizzonia, che, dopo aver aspettato a lungo le determinazione dell’ASP di Vibo Valentia, annuncia inevitabili manifestazioni di protesta
È incredibile, inammissibile, assurdo!
In questa corsa verso il baratro, che sembra inarrestabile, la sanità vibonese ogni giorno esibisce una ennesima tragica verità!
Quanto sta accadendo a Francavilla Angitola supera ogni più sventurata eventualità. Paese già privo di Guardia Medica, perché in una distribuzione territoriale questa è nella vicina Filadelfia, da due mesi è senza medico di base, in quanto il titolare è stato a suo tempo sospeso e non sostituito.
Posto il problema, il sindaco Giuseppe Pizzonia è rimasto in attesa di conoscere le determinazioni dell’ASP di Vibo Valentia, che già dal canto suo con inspiegabile ritardo ha pubblicato una “manifestazione di interesse”, propedeutica all’assegnazione di un nuovo medico di base. Si tratta di una proposta professionale che in teoria dovrebbe essere allettante, con un plafond di circa mille pazienti, eppure non è stato ad oggi individuato un medico cui affidare questo incarico. Nel frattempo, la soluzione-tampone garantita dall’ambulatorio di Aggregazione funzionale territoriale (AFT) di Filadelfia, che almeno consentiva il minimo e le necessarie ricette, scade oggi 31 gennaio.
Quindi, da domani chi abita a Francavilla Angitola non ha più possibilità di assistenza sanitaria …e pensare che l’ultimo medico titolare, il dott. Romeo Aracri, andato in pensione, si era offerto di fornire le prestazioni gratuitamente, in attesa di risolvere il problema, ma dall’ASP è stato risposto che questo non è possibile!
Sarà certamente così, ma… è possibile invece questo? È possibile un intero paese senza medico, senza assistenza sanitaria? È possibile che questo accade nell’anno del Signore 2025?