Duro intervento del portavoce del gruppo politico “Opposizione Civica” di Nicotera, Enzo Comerci, che lancia precise accuse
“Nicotera, costituisce l’ultimo Comune a Sud della Provincia di Vibo Valentia i cui confini con la Provincia di Reggio sono segnati dal fiume Mesima. La città millenaria, unica e sola discendente della grande Medma, per secoli e secoli è stata centro di studi e di riferimento di un ampio territorio. Antesignana nel turismo, già negli anni ’60 presenta al mondo uno dei villaggi turistici, il Club Mediterranee poi Valtur, tra i più importanti, per le sue particolarità, dell’intera Nazione”.
Inizia così il suo intervento il portavoce del gruppo politico “Opposizione Civica” di Nicotera, Enzo Comerci, che passa poi a spiegare come, a suo avviso, la città sia precipitata in un costante degrado.
“Con il tempo – scrive, infatti – il sogno chiamato Nicotera, invece di accrescere la sua grandezza è andato via via scemando fino ad arrivare, ahinoi, alla triste situazione odierna. Nicotera catti in bbascia furtuna! Quel fiore all’occhiello costituito dalla Valtur, che dava lavoro e prestigio, da anni ha chiuso i battenti racchiudendo all’interno non solo sogni ma anche un patrimonio culturale, paesaggistico di inestimabile valore creato dal paesaggista Pietro Porcinai e dall’architetto Pier Filippo Cidonio professionisti di fama mondiale”.
L’analisi di Comerci, quindi, si allarga: “La sanità, non ne parliamo. Anzi, parliamone: per avere un mezzo di soccorso medicalizzato i tempi di intervento sono sempre più del doppio di quanto previsto dalla legge, anche la presenza del sanitario alla guardia medica è come un terno a lotto. Siamo tutti in pericolo!”.
Ed ancora, “La scuola, di recente lo storico Istituto Comprensivo “A. Pagano di Nicotera” è stato soppresso e le Scuole dell’Infanzia, le Scuole Elementari e la Scuola Media sono state aggregate all’Istituto Comprensivo di “Rombiolo – San Calogero – Cessaniti” (avete letto bene, non è una bufala!). Nicotera e le Frazioni presentano delle zone degradate, abbandonate e ancor di più la Marina: Nicotera Marina, che dovrebbe essere motore di sviluppo e il fiore all’occhiello di tutto il comprensorio, si presenta sovente in condizioni, per essere buoni, indecorose”.
Ma non si ferma qui: “Non parliamo di condotte fognarie, o meglio parliamone, che a causa di una gestione scellerata, non si sa bene per come e per chi, hanno causato danni incommensurabili alle acque del mare e alle falde acquifere con conseguenze anche per la salute dei cittadini. Il Comune “viaggia” in dissesto finanziario. Non parliamo di tante altre cose perché non finiremmo mai”.
Ed infine, l’accusa: “Tutto questo danno, e altro ancora, causato da politicanti da strapazzo ha mortificato e messo in ginocchio la Gemma del Tirreno facendo rivoltare nella tomba i tanti suoi figli che tanto lustro, in ogni tempo, le hanno tributato. In questa situazione, di grande emergenza sociale ed economica, c’è qualcuno, irresponsabile, che trova il tempo, con i soldi dei cittadini, per bearsi e trastullarsi ad ogni piè sospinto”.