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Ospedale e Casette dell’Acqua, scelte strategiche mancate

vibo panorama

&NewLine;<p><strong><em>Smessi i panni del politico impegnato direttamente &lpar;consigliere comunale nella passata legislatura e già candidato a sindaco per i 5Stelle&rpar;&comma; l&&num;8217&semi;architetto adesso offre spunti di riflessione&&num;8230&semi; urbanistica<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Domenico Santoro<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’attenzione alla pura manutenzione delle città allontana il progetto di Sviluppo Economico&comma; questo è il dilemma delle nostre Amministrazioni che sono sempre impreparate dinanzi delle scelte strategiche da fare&period;<br>Così&comma; ad esempio a Vibo Valentia&comma; sia i frequenti breakdown idrici e sia i 25 mln per l’ospedale Jazzolino&comma; oggi sono considerati un male&comma; mentre dovrebbero rendere operative scelte strategiche urbanistiche fatte e perseguite dall’intera politica per lo sviluppo della città&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;09&sol;domenico-santoro-568x1024&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-15692"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Domenico Santoro<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><br><strong>Ospedale e le scelte strategiche<&sol;strong><br>Da urbanista affermo che il nuovo ospedale potrebbe portare povertà e non ricchezza&comma; se organizzato per portare fuori dal centro urbano funzioni strategiche della città&comma; per come è avvenuto con il centro storico di Vibo Valentia&period;<br>Quindi l’urbanistica doveva strategicamente sì progettare un ospedale catalizzatore regionale specializzato&comma; posizionato fuori città&comma; ma anche un ospedale di territorio provinciale generalista&comma; interno al centro urbano&period;<br>In questa ottica i 25 mln di investimento ospedaliero&comma; di cui la politica oggi dibatte&comma; dovrebbero servire&comma; ad esempio&comma; per aggiungere qualità e spazi utili atti a costruire accanto allo Jazzolino una nuova ala&comma; magari a torte lato monte &lpar;vedi esempio in foto&rpar;&comma; che si sviluppi in altezza e parcheggi interrati oggi inesistenti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><br><strong>Le casette dell’acqua e le scelte manutentive<&sol;strong><br>Affrontare ogni anno i 6-7 momenti di crisi idrica è divenuto per i cittadini una tragedia di inciviltà&period;<br>Il sistema idrico della nostra rete&comma; ormai stravecchia&comma; sta passando dalla competenza comunale a quella regionale con Sorical e Arrical e tale passaggio speriamo porti novità di qualità con investimenti consistenti&period; Ma in questo passaggio il Comune deve conservare una certa operatività per i momenti critici&period;<br>Le crisi dovranno essere affrontate ancora per molti anni per i lavori edili da realizzare e pertanto occorrono idee progettuali importanti&period;<br>La proposta potrebbe essere quella della istituzione&comma; nelle principali piazze cittadine e alle frazioni&comma; delle &OpenCurlyDoubleQuote;casette dell’acqua” a tre spine&period;<br>La proposta era stata approvata dal precedente Consiglio Comunale nell’ottobre 2023&comma; su proposta del M5S&comma; ma poi&comma; come tutte le proposte dell’opposizione&comma; la Giunta di allora non ha portato avanti il deliberato&comma; che non comporta spese comunali&comma; poiché le imprese private hanno un interesse economico ad effettuare l’installazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;casette-acqua&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26512"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><br>A Vibo Valentia le Casette per rispondere adeguatamente ai momenti di crisi idrica dovrebbero avere tre spine&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ol class&equals;"wp-block-list">&NewLine;<li>acqua di rete depurata in loco&comma; gratis&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>acqua di rete gasata&comma; a pagamento&semi;<&sol;li>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<li>acqua da serbatoio locale interrato oligominerale&comma; a pagamento &lpar;possibilmente acqua serrese&rpar;&semi;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ol>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>quest’ultima spina dovrebbe essere il supporto gratuito quando il sistema idrico del quartiere va in tilt&comma; oppure essere collegata ad un pozzo se quest’ultimo viene opportunamente controllato&comma; dato la facilità di inquinamento spontaneo con le piogge&period;<br>Tali casette&comma; oltre a supportare i cittadini nei giorni di crisi&comma; diventano veri centri di aggregazione sociale&comma; specie per gli anziani&comma; se muniti di spazi di sosta&period;<&sol;p>&NewLine;

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