<p><strong><em>Si tratta di un infermiere incaricato di dare notizie ai parenti dei pazienti su loro delega, per ora sarà presente solo a Catanzaro, Reggio Calabria e Cosenza, ma presto arriverà ovunque</em></strong></p>



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<figure class="wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class="wp-block-embed__wrapper">
<amp-youtube layout="responsive" width="500" height="281" data-videoid="2IKz3ZRcTfQ" title="Negli ospedali calabresi è arrivato il caring nurse"><a placeholder href="https://youtu.be/2IKz3ZRcTfQ"><img src="https://i.ytimg.com/vi/2IKz3ZRcTfQ/hqdefault.jpg" layout="fill" object-fit="cover" alt="Negli ospedali calabresi è arrivato il caring nurse"></a></amp-youtube>
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<p>Spesso il problema maggiore negli ospedali è quello di avere notizie su come sta una persona ricoverata. Se non si è un parente stretto, e a volte anche in questo caso, per ragioni di privacy ne medici e tantomeno gli infermieri possono dare notizie a terzi.</p>



<p>Ora questo problema in parte potrebbe venire superato grazie alla presenza di una nuova figura, il caring nurse, una nuova figura attiva in Calabria, pensata per rafforzare la comunicazione in un momento delicato come il ricovero di una persona cara.</p>



<p>Si tratta di un infermiere incaricato di dare notizie ai parenti dei pazienti su loro delega.</p>



<p>Per il momento questa figura è presente solo negli ospedali di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria ma presto sarà esteso alle altre strutture della regione.</p>



<p>A darne l’annuncio il presidente della Regione, nonché commissario per la Sanità in Calabria, Roberto Occhiuto</p>



<p>Gli infermieri impiegati nel servizio di caring nurse indossano una particolare divisa in modo da essere facilmente riconoscibili sulla quale c’è scritto “Caring nurse. Come posso aiutarti?”</p>



<p>“<em>Diamo qualsiasi tipo di informazione sulla delega avuta dal paziente e diamo anche dei numeri di telefono ai quali i parenti possono chiamare e continuare la loro vita fuori dall&#8217;azienda ospedaliera</em>” spiega un’infermiera, mentre un’altra spiega che  ;“<em>Serviva quel punto di raccordo con l&#8217;utenza che troppo spesso in un&#8217;area di emergenza viene a mancare, per dare una comunicazione efficace almeno 12 ore al giorno, tenendo i parenti sempre informati sullo stato di salute dei pazienti</em>”</p>

Arriva in Calabria la figura del caring nurse (VIDEO)

- Categories: sanità
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