
<p><em><strong>Itinerari di vacanza suggeriti dalla giornalista, esperta nel settore dei viaggi e delle crociere, per i lettori di ViViPress</strong></em></p>



<p>di Liliana Carla Bettini</p>



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<p>Le Fallas sono una delle feste più insolite e spettacolari del mondo. Per viverle bisogna recarsi a Valencia a marzo. Questa città spagnola, situata sulla costa del Mediterraneo, è a sole 2 ore di volo dal Belgio.</p>



<p>Durante questo periodo, per diverse settimane, vedrete il centro storico trasformarsi prima in un immenso museo del burlesque a cielo aperto e poi in un gigantesco incendio.</p>



<p>Ogni anno a marzo, diverse centinaia di monumenti giganti in legno e cartapesta invadono le strade di Valencia. Satiriche, umoristiche, incisive e sempre colorite, queste “Fallas” illustrano principalmente personaggi noti ed eventi di attualità. </p>



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<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="26791" src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2025/02/fallas-5.jpg" alt="" class="wp-image-26791"/></figure>



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<p>Ogni quartiere presenta la propria opera, ideata e realizzata nel corso di un anno da artigiani specializzati (i &#8220;falleros&#8221;), a volte con budget considerevoli. Alla fine del festival, il pubblico vota la sua produzione preferita; due dei suoi personaggi (i “ninots”) entreranno poi a far parte delle collezioni del Museo Fallero.</p>



<p>Qui vengono esposte, durante tutto l&#8217;anno, circa 700 opere della migliore arte fallera, a partire dal 1934.</p>



<p>Le altre statue vennero ;incendiate la sera del 19 marzo da una grandinata di fuochi d&#8217;artificio. È la ;<em>Cremà</em>, il momento clou dei festeggiamenti, che trasforma il centro cittadino in un immenso incendio.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2025/02/fallas-2-576x1024.jpg" alt="" class="wp-image-26792"/></figure>



<p>Per i visitatori, ;percorrere Valencia de Falla en Falla offre un itinerario divertente, insolito e incredibilmente festoso attraverso la città. Perché questa pratica secolare, oggi classificata Patrimonio Immateriale dell&#8217;Umanità dall&#8217;UNESCO, mobilita l&#8217;intera popolazione.</p>



<p>La gente del posto celebra i lavori con grande musica, spettacoli di suoni e luci, fuochi d&#8217;artificio, offerte di fiori, prelibatezze, sfilate tradizionali e altri intrattenimenti. E tutto questo, rispettando un calendario ben definito.</p>



<p>Da non perdere, in particolare, le <em>mascletàs</em> in Piazza del Municipio dal 1° al 19 marzo. Si tratta di esplosioni di polvere e colori che entusiasmano la folla, che ogni giorno accorre per le riprese che iniziano alle ore 14.00.</p>



<p>Ricordatevi inoltre di ;prenotare un posto sui balconi ;se volete assistere allo spettacolo da un punto di vista privilegiato. Il municipio, ad esempio, vi mette a disposizione la sua terrazza.</p>



<p>C&#8217;è anche il rooftop di 450 m2 del cinema Cines Lys che, oltre alla vista sulle ;<em>mascletàs</em>, permette di godersi musica dal vivo con DJ, un bar e un menù di piatti tipici valenciani. ;</p>



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<p>Durante le Fallas o in qualsiasi altro periodo, il centro storico di Valencia, uno dei più grandi d&#8217;Europa, merita una visita. È particolarmente piacevole esplorarla, poiché ormai è diventata una zona pedonale di quasi 10 km2. A piedi o in bicicletta, seguendo le piste ciclabili, potrete rivivere 2000 anni di storia.</p>



<p>Questi hanno dato vita a un ;ricco patrimonio artistico e culturale che illustra tutte le epoche, dai monumenti antichi e medievali ai gioielli modernisti (Art Nouveau spagnolo) e contemporanei, senza dimenticare le opere di street art di cui la città è ambasciatrice in Spagna. ;</p>



<p>Ma Valencia non è solo un museo a cielo aperto. I suoi abitanti lo animano e si muovono ogni giorno, in particolare attraverso una serie di buoni indirizzi: ;wine bar, tapas bar, ristoranti bistrot, rooftop, mercati alimentari, gallerie d&#8217;arte, concept store, laboratori artigianali, ecc.</p>



<p>Le zone più vivaci del centro storico sono il Barrio del Carmen (il più antico e ricco di patrimonio), Ruzafa (il &#8220;Soho valenciano&#8221;) e Cabanyal, un ex villaggio di pescatori sulla spiaggia che è diventato una mecca della gastronomia e delle nuove tendenze. È possibile spostarsi da un quartiere all&#8217;altro con estrema facilità grazie ai trasporti pubblici e alle piste ciclabili, la cui rete di 200 km conduce anche alla campagna periurbana di Valencia (La Horta) e alle lagune del Parco Naturale dell&#8217;Albufera.</p>

Fallas de Valencia, una festa divertente e spettacolare che si svolge a marzo!
- Categories: viaggi e crociere
- Tags: fallasmarzospagnavalencia
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