Insoddisfatto delle cure che riceveva la figlia ha iniziato ad inveire contro tutti arrivando a danneggiare la struttura
È solo di pochi giorni fa la notizia della presenza nei pronto soccorsi dei tre maggiori ospedali calabresi della figura di un infermiere specializzato dedicato al collegamento con i familiari per dare informazioni e notizie dei loro cari che stanno per essere ricoverati o che stanno ricevendo le cure per le quali si sono recati in ospedale, il tutto per evitare che ci possano essere dei “cortocircuiti” dannosi per il buon funzionamento della struttura.
Questo però non ha fermato la furia di un padre che, ritenendo che la propria figlia non ricevesse le attenzioni adeguate ha iniziato a dare di matto presso il reparto di pediatria del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria inveendo contro medici e infermieri, arrivando a danneggiare la struttura.
L’uomo era talmente alterato che non solo ha impedito i sanitari di portare avanti il loro lavoro anche nei confronti degli altri pazienti ricoverati, ma ha costretto il personale sanitario a chiamare i Carabinieri per cercare di fermarlo.
I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria, giunti sul posto, non riuscendo neanche loro a calmarlo, sono stati costretti a bloccarlo e ad arrestarlo. Ora si trova ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria con l’accusa di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, nonché per interruzione di pubblico servizio.