Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta in Regione potendo esporre le loro richieste. Le parti si sono date appuntamento entro 15 giorni per una prima risposta
A Catanzaro presso la Cittadella Regionale un sit-in di sensibilizzazione per la contrattualizzazione del Don Mottola Medical Center di Drapia. Ad organizzarlo il Comitato dei caregivers e dei lavoratori del Centro.
La manifestazione ha visto una nutrita partecipazione; oltre, infatti, agli organizzatori erano presenti molti cittadini del comprensorio vibonese, le organizzazioni sindacali USB e Cisl, i sindaci dei comuni di Drapia, (Alessandro Porcelli), di San Nicola da Crissa (Giuseppe Condello), di Monterosso (Antonio Giacomo Lampasi), e di Mileto (Salvatore Fortunato Giordano), quest’ultimo anche nella sua qualità di Presidente del Comitato ristretto della Conferenza dei Sindaci del Vibonese.
Con la mediazione dei funzionari della Questura di Catanzaro, una delegazione dei manifestanti (Jeritano, rappresentante sindacale, il Sindaco di Drapia, Riso in rappresentanza dei caregivers, Mancuso in rappresentanza dei lavoratori e Capomolla rappresentante dall’azienda) è stata ricevuta dal Direttore Generale del Dipartimento Salute Tommaso Calabrò, dal Direttore del settore accreditamento Rosalba Barone e dal responsabile del settore assistenza territoriale Francesco Lucia.
L’ incontro è stato giudicato molto proficuo nei contenuti sebbene sia stato confermato – peraltro – il sottodimensionamento del fondo socio-sanitario. Tutti i presenti hanno dipanato le criticità dell’offerta socio-sanitaria nel vibonese e l’urgente necessità di ristabilire nuovi meccanismi perequativi che consentano l’erogazione dei Lea necessari al soddisfacimento dell’acclarato fabbisogno.
La Regione, nello specifico i dirigenti presenti hanno confermato che è in atto la definizione del fondo 2025 per l’acquisto delle prestazioni del settore privato convenzionato; è stato, altresì, puntualizzato che il fondo socio-sanitario sarà incrementato.
La Delegazione dei manifestanti ha chiesto la possibilità di utilizzo:
1) delle risorse non distribuite all’asp ( quota premiale del DCA 217/2023 mancato utilizzo dal fondo socio sanitario privato convenzionato residuato nel 2023);
2) del fondo residuato dal progetto territoriale del PNRR;
3) del fondo di sussidiarietà (DCA 112/2024)
La delegazione Regionale si è riservata la possibilità di verificare quanto sopra per l’attribuzione di un budget per le prestazioni nel territorio vibonese. Le parti si sono date appuntamento entro 15 giorni per una risposta ai quesiti posti.