Un cinghiale passeggiava in cerca di cibo tra le macchine e non era per nulla intimorito
Le 6 del pomeriggio di un sabato sera è il momento ideale per organizzare il fine giornata: una passeggiata, una capatina nei negozi, soprattutto quelli di generi alimentari per gli ultimi acquisti pensando al pranzo della domenica. E sono in tanti, c’è traffico, di auto in cerca di parcheggio, di donne e uomini con i sacchetti della spesa e… cinghiali! Sì, cinghiali.
Ormai non hanno più paura né delle auto né delle persone, e girano indisturbati per le vie di ogni città in cerca di cibo facile, tra la spazzatura a bordo strada e così capita che alle 6 del pomeriggio un cinghiale scorrazzi per Vibo Valentia come se nulla fosse.
Siamo a Vibo Valentia in via Pasquale Buccarelli, la parallela di Viale Affaccio che dalla nuova rotatoria conduce a via Gallizzi, a due passi dalla sede del Conservatorio, meglio conosciuta come l’ex Autostello, e a due passi da un noto negozio di alimentari, frequentatissimo soprattutto in queste ore preserali.
Un grosso esemplare di cinghiale spunta da dietro una macchina posteggiata, si guarda intorno, ci sono due persone a piedi che si allontanano velocemente, poi vede i fari della macchina e si volta in cerca di un luogo più sicuro, fa una piccola corsa, rallenta, poi riprende l’andatura veloce, torna a fermarsi una volta giunto in un luogo dove spesso vengono buttati i sacchetti della spazzatura, annusa in giro ma i fari gli danno fastidio e così si infila in un passaggio della recinzione per poi sparire nell’oscurità.
Il cinghialotto sembrava a suo agio, come se fosse un residente in quel quartiere… e forse lo è. E questo è un problema, un problema non da poco perché, se fosse passato qualcuno a piedi o un ragazzino in bicicletta, quell’incontro fortuito avrebbe potuto assumere una connotazione ben diversa e più pericolosa!