La riunione si è tenuta presso la sede del Ministero dell’Istruzione. Dalla delegazione calabrese le istanze di una maggiore attenzione alla salvaguardia del diritto allo studio e la lotta alla dispersione scolastica
Franca Falduto e Lucia Rosaniti, rispettivamente Responsabile e Presidente del Coordinamento delle Consulte Studentesche calabresi, insieme ai loro corrispondenti delle altre regioni d’Italia costituendo l’Ufficio di Coordinamento Nazionale si sono riuniti a Roma presso la sede del Ministero dell’Istruzione per ottemperare ai tanti adempimenti previsti dal regolamento istitutivo.
L’organismo, identificato con l’acronimo UCN, è stato istituito nel 2016 dall’art 4 del regolamento interno del Consiglio Nazione dei Presidenti di Consulta, il cui acronimo è CNPC, ovvero l’organismo istituzionale del quale fanno parte tutti i Presidenti delle Consulte provinciali di ogni regione d’Italia e, pertanto, altamente e capillarmente rappresentativo dell’intera popolazione studentesca delle scuole secondarie di secondo grado del nostro Paese. Proprio durante i lavori di quel lontano CNPC, nel febbraio 2016, si decise di creare un organismo più snello da gestire logisticamente rispetto all’entità numerica corrispondente a tutti i Presidenti, pari al numero delle Province. Per agevolare l’organizzazione e favorire la funzionalità delle assemblee se ne richiese l’inserimento all’interno del DPR 567/96, il Decreto Presidenziale istitutivo delle stesse Consulte che videro la luce col Ministro Berlinguer ed il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Da allora, l’ufficio di Coordinamento Nazionale svolge la sua funzione esecutiva che ha lo scopo di attuare le istanze proposte da i Coordinamenti regionali e dal CNPC per cui si attiva con un’azione propedeutica di raccordo tra i lavori del COR ovvero il coordinamento dei Presidenti di ogni regione e lo stesso CNPC nazionale.

L’ultima assemblea è stata convocata per adempiere all’ elezione delle cariche di rito, Presidente e Vice nonché Segretario e Consigliere ed alla costituzione delle commissioni di lavoro al fine di elaborare le istanze delle singole Consulte provinciali di cui ogni Presidente regionale si deve rendere portavoce. Infatti anche il Coordinamento delle CCPPSS calabresi si è riunito prima della convocazione dell’UCN per condividere ogni proposta tra i cinque Presidenti e raccogliere e confrontare pareri e proposte dalle assemblee provinciali per darne rappresentanza a livello nazionale proprio perché non potranno essere discusse in quella sede questioni che non siano state oggetto di condivisione a livello di regionale. E quindi, dalla delegazione calabrese le istanze di una maggiore attenzione alla salvaguardia del Diritto allo studio e la lotta alla dispersione scolastica passando attraverso le criticità dei trasporti e dell’edilizia ed anche il supporto necessario ai ragazzi più fragili, ma anche la positività dei progetti transnazionali e delle ottime classificazioni in tante competizioni.
Fondamentale per il buon andamento dei lavori dell’UCN è il supporto dei Referenti degli Uffici Scolastici Regionali e dell’Ufficio della Direzione dello Studente guidato da Francesca Carbone che lo convoca d’ufficio o su richiesta di un quarto dei suoi componenti, affinché si riunisca sempre prima di ogni seduta del CNPC.