Fino al 19 febbraio è possibile partecipare al concorso aperto a tutti i cittadini che vorranno dare un nome alla macchina. I nomi candidati sono Costanza, Isabella, Irna e Partenope
Sarà anche vero che si tratta di un momento storico per le infrastrutture italiane, quando il 21 febbraio, nel Comune di Campagna (Salerno), verrà acceso il motore della più grande talpa meccanica (TBM) del gruppo Webuild in Europa, un colosso della tecnologia, progettato per affrontare lo scavo della Galleria Saginara, uno dei punti chiave del Lotto 1A Battipaglia-Romagnano della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, ma…
Oramai tutto si risolve in un’esibizione social, in contest e – come vengono enfaticamente definite – scelte partecipative!
E così, ecco la nuova stravaganza, la bizzarria mutuata dai social: nasce il Contest “Nomina la Talpa”!
Da qualche giorno, infatti, è partito un concorso aperto che invita i cittadini a scegliere il nome della prima Tunnel Boring Machine (TBM)
Un’opportunità unica – viene spiegato dagli organizzatori – per i cittadini di partecipare attivamente al progresso infrastrutturale del Sud Italia: scegliere il nome della gigantesca talpa, ovvero la TBM (Tunnel Boring Machine), che avrà il compito di scavare la galleria Saginara, situata tra i Comuni di Campagna e Contursi Terme, in provincia di Salerno.
La scelta del nome per questa macchina, fondamentale nell’ambito dei lavori per la nuova linea AV/AC Salerno – Reggio Calabria, avverrà attraverso un contest aperto a tutti. Fino al 19 febbraio, sarà possibile votare uno dei quattro nomi proposti: Costanza, Isabella, Irna e Partenope. Per partecipare al voto, gli interessati possono accedere al link “Vota ora” o utilizzare il form dedicato disponibile sulla pagina del contest.
Il nome che riceverà il maggior numero di voti sarà ufficialmente annunciato il 21 febbraio, durante la cerimonia di inaugurazione della TBM presso il cantiere del lotto 1a della nuova tratta, evento che segnerà un passo significativo verso la realizzazione di questo ambizioso progetto infrastrutturale.
La TBM in questione, lunga circa 130 metri e del peso di 4mila tonnellate, è dotata di 18 motori che generano una potenza complessiva di 10 Megawatt. Operativa 24 ore su 24, sette giorni su sette, questa macchina possiede una testa fresante con un diametro di 13,46 metri, rendendola la più grande mai impiegata non solo in Italia, ma anche in Europa, da Webuild, azienda leader nel settore degli scavi sotterranei.
Gli organizzatori del Contest, orgogliosi della loro idea, spiegano che “Il coinvolgimento del pubblico in questa fase iniziale del progetto non solo rafforza il legame tra i cittadini e le grandi opere, ma enfatizza anche l’importanza della partecipazione civica nelle decisioni che modellano il futuro delle infrastrutture italiane”.
Lasciamo ai lettori ogni commento e/o considerazione, mentre noi auspichiamo che questa volta – presto e davvero- l’Alta Velocità arrivi fino a Reggio Calabria!