Si è dovuto cimentare insiema agli altri cinque finalisti, su 60 partecipanti, nella preparazione di un “panino” fatto con ingredienti obbligatori e tre elementi a sorpresa estratti dalla “mystery box”
Per quasi tutti l’hamburger è un tipico piatto americano poi esportato in tutto il resto del mondo per la gioia di grandi e piccini, ma non tutti sanno invece che esistono ben due teorie sulla sua nascita, la prima tutta europea che vedeva una polpetta di carne macinata di Amburgo, che veniva racchiusa fra due fette di pan brioche e mangiata dai lavoratori della Germania che necessitavano di un pasto ricco e nutriente. Il panino con il manzo era anche servito a bordo delle navi della tedesca HAPAG, che collegavano i porti di Amburgo con quelli di New York. I continui sbarchi dei tedeschi sul suolo americano nel corso del diciannovesimo secolo resero il piatto un alimento famoso a New York, ove veniva preparato dai venditori ambulanti.
La seconda invece sostiene che furono Frank e Charles Menches il panino con l’hamburger negli USA, i quali sostenevano che, durante la fiera di Erie County, che si tenne nel 1885 ad Hamburg, nello stato di New York, finirono la carne di maiale con la quale facevano le salsicce per farcire i panini e così prepararono delle polpette con quella di manzo e le misero tra due fette di pane.
In ogni caso il suo consumo, da piatto popolare ricco e nutriente, ai giorni nostri si è trasformata addirittura in una pietanza gourmet degna di avere addirittura delle competizioni con tanto di giudici selezionati e vincitori con tanto di attestato.
In Italia al più importante è la Burger Battle, giunta alla sua settima edizione, l’unica competizione italiana dedicata all’hamburger gourmet, che, al termine di un tour che ha toccato le principali città italiane, durante la finale, ospitata dalla fiera Beer Attraction di Rimini, ha decretato il suo vincitore scelto tra i 60 concorrenti provenienti da tutta Italia.
A Rimini sono approdati 6 finalisti: Fabrizio Mazzantini di FM Ancestral Luxury Events di Vinci in provincia di Firenze, Domenico Turla di Route 78, di Paratico in provincia di Brescia, Tiziana Coroni di Nino’s Pub, di Mandela in provincia di Roma, Maurizio Orlandi di Pinta – Beer & More, di Atina in provincia di Frosinone), Cosmo Fiocca di Fame da Lupi Restaurant &Pub, di Tropea e Antonio Tagliente di Hill’s Burger & Chips by Antonio, di Mottola in provincia di Taranto.
Il vibonese Cosmo Fiocca, proponeva “Pandora”, un hamburger di scottona da 200 gr., guanciale di suino nero di Calabria, caciocavallo silano Dop, cipolla rossa di Tropea Igp caramellata, salsa bbq, panna acida e fingerlime, cavolo cappuccio, qualche goccia di salsa relish al mango, infine il panino è stato spennellato da una pastella con polvere di peperoncino dolce, con cubetti di cipolla rossa di Tropea e guanciale croccante.
La finale prevedeva che ogni concorrente presentasse una ricetta che potesse essere realizzata sia con hamburger di carne che con burger di salmone, oltre agli ingredienti obbligatori e ai tre elementi a sorpresa estratti dalla “mystery box” (miele, avocado, spinaci, ananas, zucchero di canna, arance, formaggio spalmabile e limone).
Per la cronaca a trionfare è stato il toscano Fabrizio Mazzantini con il suo panino “Così, su due piedi” composto da: insalata coleslaw, Salsa Sour Cream Develey, ananas, Tiger Bun di Pastridor/Lantmanne, avocado, succo d’arancia, Salsa Remoulade Develey, senape Develay, Pluma di suino italiano AIA, burger di salmone panato Mowi Professional.