Giacomo Giovinazzo: “La barbarie non fa paura a nessuno e non ci ferma. Piuttosto sono i barbari a dover temere l’azione dell’Arma dei Carabinieri“
Danneggiato questa notte il misuratore di portata sull’opera di presa posta sul fiume Soleo. L’impianto in agro del comune di Petilia Policastro, che (da sempre) ha funzioni strategiche per il rilascio di derivazioni di acque pubbliche superficiali, dal fiume Soleo, ad uso plurimo (potabile ed irriguo), è strategicamente posto a 312 metri sul livello del mare, per servire l’intero altopiano di Isola Capo Rizzuto e Fondo Valle Tacina, l’acqua ai comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro.
Dura la presa di posizione del Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica Calabria, Giacomo Giovanizzo che esordisce denunciando che: “Questa notte, tra le tenebre care ai vili, barbari nemici dei lavoratori, hanno danneggiato il misuratore di portata sull’opera di presa posta sul fiume Soleo”.



“Questi atti che diventano eversivi – ha aggiunto Giovinazzo – non possono reputarsi disgiunti da “strappi” di hydropass, atti vandalici e minacce mai minimizzabili, a maggior ragione se, altrettanto puntualmente, abbiamo cercato e continueremo a cercare di accompagnarli ad un’azione di comunicazione e confronto territoriale, capillare”.


“La barbarie non fa paura a nessuno e non ci ferma. Piuttosto – prosegue il commissario straordinario del Consorzio di Bonifica – sono i barbari a dover temere l’azione dell’Arma dei Carabinieri, già al lavoro, per scovare le radici di questo scempio. Noi proseguiremo nel solco della trasparenza e dell’unica strada possibile: innalzare la qualità dei servizi, per salvaguardare i territori, le attività produttive ed i posti di lavoro, anche attraverso una incessante battaglia contro abusi, ruberie e scempi”.
Il danneggiamento del misuratore di portata posizionato sul tubo pensile e la vandalica azione sarà riparata a carico dei consorziati.