In auto gli sopno stati trovati un fucile tipo doppietta e 15 cartucce, e nei vani portaoggetti delle portiere, un proiettile calibro 7,65 e un un coltello affilato di 16,5 cm
Come avviene spesso gli agenti del commissariato di Serra San Bruno hanno effettuato dei controlli lungo le strade del comune montano e durante uno di questi hanno fermato un’auto, e fino a qui nulla di particolare, ma mentre espletavano le normali operazioni di controllo dei documenti hanno notato non solo l’agitazione del conducente ma, soprattutto, un grosso sacco di nylon posizionato dietro il sedile anteriore la cui sagoma poteva ricordare quella di un’arma lunga, così hanno approfondito l’accertamento che ha confermato i primi sospetti.
All’interno dell’involucro hanno trovato un fucile tipo doppietta e 15 cartucce inesplose di diverse marche e colori. Inoltre, all’interno del vano portaoggetti di uno sportello lato passeggero veniva trovato un proiettile calibro 7,65 perfettamente conservato, mentre dal lato del conducente i poliziotti hanno rinvenuto un coltello affilato di 16,5 cm, di cui 7 di lama a punta.
L’autista, sin da subito non è stato in grado di fornire spiegazioni sul perché tutte quelle armi e munizioni si trovassero nella sua auto e anche per questo è stato arrestato e posto ai domiciliari, dovrà rispondere dei reati di detenzione e porto di arma clandestina e ricettazione, nonché per i reati di detenzione abusiva di armi e porto di armi od oggetti atti ad offendere.