Operazione “Clean Money” i Carabinieri arrestano a Catanzaro 22 persone (VIDEO)

&NewLine;<p><strong><em>Erano tutti legati al clan dei Gaglianesi e della criminalità rom<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"bISssAJTgQE" title&equals;"Maxi operazione dei Carabinieri di Catanzaro contro la cosca dei Gaglianesi"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;bISssAJTgQE"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;bISssAJTgQE&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Maxi operazione dei Carabinieri di Catanzaro contro la cosca dei Gaglianesi"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Maxi operazione questa mattina tra Catanzaro&comma; la provincia di Monza e Brianza e Verona&comma; dove i Carabinieri hanno dato esecuzione a un provvedimento cautelare nei confronti di 22 indagati di cui 12 in carcere&comma; 10 agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico&comma; tutti legati al clan dei Gaglianesi e della criminalità rom&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le accuse sono associazione di tipo &OpenCurlyQuote;ndranghetistico&comma; estorsione&comma; rapina&comma; usura&comma; lesioni personali&comma; truffa&comma; associazione per delinquere&comma; autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori&comma; reati anche aggravati dalle finalità e modalità mafiose&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I Carabinieri hanno ricostruito come&comma; sin dal 2014&comma; la storica compagine del clan cosiddetto dei &OpenCurlyDoubleQuote;Gaglianesi” fosse attivo nel capoluogo calabrese e dedito a una pluralità di reati contro il patrimonio e la persona&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In particolare&comma; si è ricostruita l’egemonia del sodalizio&comma; che operava sotto l’influenza delle locali di &OpenCurlyQuote;ndrangheta di Isola Capo Rizzuto e di San Leonardo di Cutro&comma; nonché i collegamenti dello stesso con altre cosche calabresi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono stati ricostruiti diversi episodi di estorsioni ai danni di imprenditori&comma; attraverso il pagamento di tangenti o l’imposizione di ditte compiacenti&comma; furti di auto ed episodi di &OpenCurlyDoubleQuote;cavalli di ritorno”&comma; l’usura ai danni di commercianti in difficoltà&comma; nonché episodi di violenza ad opera delle nuove &OpenCurlyDoubleQuote;leve” per affermare il controllo del territorio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È stata anche accertata l’intestazione fittizia di 12 esercizi o attività commerciali di fatto gestiti dalla consorteria criminale o da affiliati nonché un articolato sistema di truffe&comma; del valore di oltre 400&period;000 €&comma; attuato mediante la creazione di una società in Lombardia&comma; titolare di un supermercato&comma; ai danni di diverse aziende operanti su tutto il territorio nazionale&comma; le cui merci&comma; non pagate ai fornitori&comma; venivano poi dirottate in Calabria&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E’ stata anche fatta luce su una tentata rapina ai danni di una banca di Catanzaro&comma; oltre a come il gruppo abbia dato il supporto logistico in occasione di altra rapina&comma; commessa nel 2016 da un gruppo di uomini armati&comma; i quali utilizzarono un mezzo cingolato per sfondare il caveau della &OpenCurlyDoubleQuote;Sicurtransport” di Catanzaro portando via circa 8&comma;5 milioni di € in contanti&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Oltre agli arresti&comma; è stata data esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di 12 società&comma; oggetto di intestazione fittizia&comma; di una struttura sita su un terreno comunale&comma; utilizzata dai sodali per incontrarsi&comma; nonché un sequestro per equivalente di 138&period;000 € a carico di 5 indagati&comma; indiziati di usura ed estorsione&period;<&sol;p>&NewLine;