Itinerari di vacanza suggeriti dalla giornalista, esperta nel settore dei viaggi e delle crociere, per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
Antichi edifici medievali perfettamente conservati; chiese meravigliose; storie di fantasmi tra mosaici romani e pub con più di sei secoli di storia. Una delle città più belle dell’Inghilterra, a due passi da Londra.
I Racconti di Canterbury sono una delle opere inaugurali della letteratura inglese moderna. In questa raccolta di 24 racconti, scritti nel XIV secolo da Geoffrey Chaucer, si alternano tra i racconti le avventure di un gruppo di persone di condizioni diverse che intraprendono insieme un pellegrinaggio verso questa città situata molto vicina alla costa meridionale del paese.
Canterbury è famosa in Inghilterra per diversi motivi. E la cosa più notevole è il suo legame, fin da tempi immemorabili, con la spiritualità più profonda del Paese. Qui troverete il mausoleo di Thomas Becket, arcivescovo d’Inghilterra del XII secolo, che fu assassinato per i suoi disaccordi con il re Enrico II e divenne un martire. Le spoglie di Becket riposano in una cappella situata nella cattedrale di Canterbury e, quasi nello stesso luogo del suo assassinio, divenne meta di pellegrinaggio per persone provenienti dall’Inghilterra e dal resto d’Europa.
Un buon modo per iniziare la visita della città è visitare la chiesa di Santa Margherita, un curioso centro di interpretazione sui Racconti di Canterbury e sulla vita quotidiana nella città medievale.

È una città piccola, ma c’è molto da vedere a Canterbury. Ci troviamo a soli 95 chilometri da Londra e a due passi dalla città portuale di Dover, uno dei luoghi più belli della costa meridionale dell’Inghilterra. È quindi una buona idea prendersi una pausa dalla capitale se si è in viaggio per diversi giorni e si vuole uscire un po’ dalla City (è incredibile quante cose belle e belle ci siano nei dintorni di Londra).
Canterbury è un piccolo gioiello storico le cui origini risalgono all’epoca romana. Ma la fama della città aumentò drasticamente con la morte di Thomas Becket e divenne un centro spirituale che durò anche dopo la rottura con Roma e la creazione della Chiesa anglicana. E come centro di pellegrinaggio, la cittadina era ricca di chiese, locande, palazzi piccoli e grandi, in quello che oggi è uno dei centri medievali meglio conservati d’Europa (con le tipiche case con struttura in legno). Passeggiare per Canterbury è come fare un viaggio indietro nel XV secolo. Un viaggio che vale davvero la pena fare.

Il secondo luogo che vale la pena visitare per comprendere meglio lo spazio che stiamo attraversando è il Canterbury Roman Museum per immergersi nella storia più remota della città. Qui troverete i resti di un’antica domus romana con mosaici incredibili, l’unico tratto di strada romana conservato nel Regno Unito, una moltitudine di resti archeologici e un percorso museale che vi aiuterà a comprendere ciò che state vedendo e il suo contesto. Cantuaria – nome romano di Canterbury – fu uno dei centri amministrativi più importanti della Gran Bretagna e dopo la caduta dell’impero divenne la capitale del piccolo regno del Kent. Ed è qui che ci imbattiamo in un altro momento chiave.

La chiesa di San Martino era già utilizzata come chiesa in epoca tardo romana ed è l’edificio religioso più antico ancora in uso in tutta l’Inghilterra. In questa semplice chiesa, alla fine del VI secolo, Sant’Agostino iniziò la sua opera di evangelizzazione dei barbari Juti (popolo di origine danese che invase la zona dopo la caduta di Roma). Fu lo stesso santo a fondare il Monastero di Sant’Agostino a due passi dalla vecchia chiesa (non perdetevi l’arco della splendida Fyndon’s Gate), che fu monastero religioso, palazzo reale e pantheon di diversi re del Kent. Ed è per questo che, fin da quasi quegli anni di lavoro pastorale, la città divenne una specie di centro spirituale per l’intera isola, che si consolidò definitivamente con il martirio di Tommaso Becket.
Da qui la grandezza della cattedrale di Canterbury.
Per visitare questo magnifico edificio medievale, il modo migliore è accedere alla grande piazza che ospita il tempio (The Precincts) attraverso Christchurch Gate. La qualità artistica di questa porta monumentale anticipa ciò che troveremo oltre. La chiesa primitiva fu fondata anch’essa dal prolifico e iperattivo Sant’Agostino alla fine del VI secolo e conserva ancora tracce delle sue primitive costruzioni nelle mura, nelle cripte e nelle cappelle che sorreggono una delle grandi meraviglie del gotico normanno inglese.
Stiamo parlando di due cattedrali in una, che vanta anche chiostri spettacolari e sale di grande importanza artistica e storica. Si può andare, vedere ed esplorare. E prendete la visita sul serio e lasciatevi stupire da meraviglie come il coro, le tombe monumentali, le vetrate, le gallerie del chiostro… Una meraviglia.
Attorno alla cattedrale si trova The King’s Mile , un quartiere in stile medievale dove si trovano le tipiche case a graticcio dei centri storici inglesi (e viene da pensare a come doveva essere Londra prima dell’incendio del 1666).

Tutte le strade e le piazze alludono alle antiche corporazioni medievali e alle sezioni del mercato locale. Un’eredità della città medievale che si nota non solo nelle facciate, ma anche nei nomi e nella disposizione delle vie. Questo carattere di centro religioso dell’Inghilterra determinò anche la nascita di istituzioni e ordini che si stabilirono nella città a partire dal Medioevo.
Proseguendo lungo High Street incontriamo diversi punti di interesse: da Kings Bridge si ha uno dei panorami più famosi della città con diverse case sospese sulle acque di uno dei bracci del Great Stour che qui attraversa il centro storico (spicca la cosiddetta Old Weavers House, una bella casa medievale che oggi ospita uno dei migliori ristoranti della città).