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Domani a Catanzaro la presentazione del progetto “Da beni confiscati a beni comuni”

&NewLine;<p><strong><em>L’incontro presso la sala riunioni della sede del Centro Servizio per il Volontariato &lpar;CSV&rpar; Calabria Centro &OpenCurlyDoubleQuote;Casa del Terzo Settore”<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In occasione del ventinovesimo anniversario dell’approvazione della Legge 109&sol;96&comma; sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie&comma; Libera Calabria e il Centro Servizio per il Volontariato &lpar;CSV&rpar; Calabria Centro organizzano l’iniziativa di presentazione del progetto &OpenCurlyDoubleQuote;Da Beni confiscati a Beni Comuni&period; I beni confiscati alle mafie come opportunità di sviluppo culturale&comma; sociale ed economico”&comma; che si terrà domani venerdì 7 marzo alle ore 15&period;30&comma; a Catanzaro presso la sala riunioni &OpenCurlyDoubleQuote;Casa del Terzo Settore”&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;03&sol;WhatsApp-Image-2025-03-04-at-15&period;30&period;59-1024x1024&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-28581"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il progetto&comma; realizzato da Libera Calabria&comma; in condivisione e collaborazione con il Coordinamento regionale CSV Calabria&comma; intende promuovere un percorso di formazione sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata rivolto agli enti del terzo settore della Calabria&period; La finalità di questo percorso è quella di condividere informazioni ed esperienze per creare una giusta consapevolezza&colon; i beni confiscati costituiscono una straordinaria opportunità da cogliere per salvaguardare il bene comune&period; Dalla restituzione alla collettività di un bene confiscato si riparte&comma; ribaltando la logica della criminalità&colon; dove si annidavano illegalità&comma; violenza&comma; omertà&comma; sopraffazione&comma; nascono comunità&comma; bellezza&comma; riscatto morale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nell’ambito dello stesso incontro verrà&comma; inoltre&comma; presentata la nuova edizione del dossier di Libera &OpenCurlyDoubleQuote;Raccontiamo il bene”&comma; sulle pratiche di riutilizzo sociale e pubblico dei beni confiscati&comma; con un focus particolare relativo ai dati sulla nostra regione&period; Un racconto collettivo capace di dimostrare&comma; una volta di più&comma; che riutilizzare i beni confiscati per finalità pubbliche e sociali non solo ha un valore etico&comma; culturale&comma; politico e simbolico insostituibile&comma; ma anche un importante valore economico&comma; che si traduce in esperienze di imprenditorialità sociale&comma; in contratti di lavoro&comma; in un grande sistema di welfare&comma; soprattutto in un contesto regionale come il nostro caratterizzato da elevati tassi di disoccupazione in particolar modo tra i giovani&period;<&sol;p>&NewLine;

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