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Giovane badante si invaghisce del figlio della sua assistita e inizia a riservargli insistenti attenzioni

questura catanzaro

&NewLine;<p><strong><em>Il suo atteggiamento ha costretto l&&num;8217&semi;uomo a rivolgersi alle forze dell&&num;8217&semi;ordine per farla smettere di perseguitarlo<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Capita che un’infatuazione non corrisposta si trasformi in qualcosa di negativo dai contorni morbosi e patologici&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È successo a Catanzaro dove la badante 29enne marocchina&comma; assunta con un regolare contratto di collaborazione domestica per prestare assistenza domiciliare ad una anziana&comma; si è invaghita del figlio della sua assistita ed ha iniziato ad avere nei suoi confronti insistenti attenzioni e degli atteggiamenti provocatori&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’uomo&comma; ormai&comma; non riusciva più a contenere in maniera educata le esternazioni della badante della madre&comma; vedendosi costretto anche a limitare le sua visite all’anziana donna&comma; e così l’ha denunciata&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La giovane avrebbe continuato con atteggiamenti sempre più invasivi&comma; arrivando anche a minacciare di divulgare dettagli della vicenda a familiari e conoscenti&comma; inoltre continuava a chiamarlo anche di notte con la scusa di presunti malori della madre&comma; costringendolo a raggiungerla a casa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando&comma; a dicembre scorso&comma; la badante&comma; con un espediente ed eludendo i controlli della reception dell’ufficio dell’uomo&comma; lo avrebbe raggiunto sul luogo di lavoro dando luogo a una scenata di gelosia in presenza di altre persone&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ora il Questore di Catanzaro ha adottato la misura dell’ammonimento a suo carico&comma; invitandola a modificare la propria condotta nel rispetto della legge e a evitare comportamenti che possano generare timori o turbamenti nella presunta vittima&comma; contestualmente&comma; è stata invitata a rivolgersi allo Sportello Ascolto Maltrattanti del Centro Calabrese di Solidarietà&comma; per intraprendere un percorso di supporto con lo scopo di gestire le emozioni e assumere consapevolezza delle sue azioni&period;<&sol;p>&NewLine;

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